
Si insedia il vicequestore Testaì. Cariola dirigerà la Digos di Pisa
Un nuovo arrivo, ma anche una partenza alla Questura cittadina. Ieri, la presentazione del nuovo vicequestore, Giuseppe Testaì, ma anche l’ufficializzazione dell’avvicendamento ai vertici della Digos spezzina, che saluta Gianluca Cariola – dal 7 marzo guiderà la Divisione investigazioni generali e operazioni speciali della Questura di Pisa – e il subentro di Edoardo Bruno, già a capo dell’Upg spezzina. "Siamo di fronte a un’importante fase di rinnovamento del personale e della dirigenza della Questura della Spezia – ha sottolinea il questore Lilia Fredella –, da qui al 2026 avremo un certo numero di pensionamenti e nuovi ingressi necessari. Le esigenze di questa città richiedono un certo numero di funzionari". Testaì prende il posto del vicario Carmine Ingrosso, recentemente andato in pensione. Proviene dal gabinetto della polizia scientifica di Padova e ha diretto lo stesso ufficio anche nella sede di Genova. "Sono grato e onorato per questo nuovo incarico in questa città" ha affermato. Il primo approccio alla Spezia saranno, per ciò che concerne l’ordine pubblico, la fiera di San Giuseppe e le partite dello Spezia. Gianluca Cariola sarà invece il nuovo dirigente della Digos di Pisa. "Alla Spezia lascio il cuore, c’è stata grande collaborazione con tutte le istituzioni, forze politiche e sindacali nel momento delle grandi manifestazioni di piazza. Per questo li ringrazio". Il dirigente spezzino andrà a Pisa in un momento particolarmente delicato, ma il questore Fredella non ha dubbi nel sostenere che "anche se Pisa è una piazza con le sue complessità, Cariola ha esperienza e risorse per affrontare le difficoltà che potrà incontrare". Al suo posto passa dalle volanti alla Digos il giovane dirigente Edoardo Bruno, che ha ringraziato per "la fiducia per l’incarico prestigioso e complesso".
mat.mar.