REDAZIONE LA SPEZIA

Si innamora di un trans e lo perseguita: condannata

La situazione è degenerata quando il trans ha deciso di tagliare i ponti e lei ha reagito in malo modo

PUBBLICO MINISTERO Federica Mariucci

La Spezia, 12 novembre 2016 - SI ERA perdutamente innamorata di un transessuale. Lui l’aveva frequentata per 6, 7 mesi. La situazione è degenerata quando il trans ha deciso di tagliare i ponti e lei ha reagito in malo modo. Le scenate di gelosia sono niente in confronto al ‘disturbo’ sul luogo di lavoro e ai continui messaggi sul telefonino, che erano diventati ossessivi. Lei, accusata di stalking, è una quarantenne che svolge il mestiere più antico del mondo, proprio dove esercita anche il trans. Non a caso i due si sarebbero conosciuti proprio... sulla strada.

ALL’INIZIO sembra che la relazione abbia anche funzionato, tanto che lui le avrebbe persino pagato l’affitto e regalato una lavatrice. Lei si era perdutamente innamorata, ma lui non aveva intenzione di legarsi e voleva continuava a ‘lavorare’. La donna è arrivata al punto di andare dove il trans era solito appartarsi con i clienti e illuminarlo con un raggio laser. E gli ha inviato la bellezza di 927 messaggi per cercare di convincerlo a rimettersi insieme a lei. Non ha mai usato violenza, però era diventata un’ossessione. Tanto che il trans l’ha denunciata per stalking e dall’inizio dell’estate è arrivato anche il divieto di avvicinamento. Nel processo con rito abbreviato davanti al giudice Marta Perazzo, l’avvocato difensore Massimo Lombardi ha chiesto le attenuanti generiche facendo notare che la donna era veramente innamorata, ha perfino ammesso la scenata col laser perché accecata dalla gelosia e non ha mai fatto del male al trans. Quest’ultimo era difeso dall’avvocato Katia Piras. Il pm Federica Mariucci ha chiesto una condanna a sei mesi, il gup accettando le attenuanti generiche, si è limitato a due mesi e venti giorni con la sospensione condizionale della pena.

M.B.