
Nicola Carozza
A 750 anni dalla morte di San Tommaso d’Aquino, 700 anni dalla sua canonizzazione e 800 anni dalla sua nascita, Nicola Carozza, docente stabile dell’Issr ligure e consigliere di indirizzo della Fondazione Carispezia, ha curato una nuova edizione del volume di Carlo Lupi ’I fondamenti della politica secondo Tommaso D’Aquino’: studi del professore di filosofia all’università di Genova sulla proposta politica del santo, teologo, filosofo e dottore della chiesa cattolica. Partendo dalla centralità del concetto di persona, attorno a cui si realizza la comunità politica, le istanze del personalismo cristiano diventano risoluzione per i problemi che toccano la politica odierna, guardando al bene.
Perché studiare Tommaso D’Aquino oggi e cosa può insegnare alla contemporaneità?
"Tommaso D’Aquino è un grande filosofo che accoglie l’eredità aristotelica e la ripensa, alla luce della tradizione cristiana, valorizzando il valore e il ruolo della politica come una scienza autonoma; la storia è il tempo dello sviluppo, l’uomo è un animale sociale, che ha una sfera autonoma di attività positive. La communitas, usata come equivalente di civitas o respublica, è fatta dall’uomo per realizzare la sua natura; il potere non è superiore alla comunità, ma ne dipende, istituito per il bene comune".
Come si è rapportato all’opera di Lupi e cosa vuol dire per lei curare questa riedizione, oltre che la prefazione?
"Resa possibile grazie alla nipote Brunella Morelli, vuole essere un atto di gratitudine. Noi ragazzi del centro studi lo chiamavamo il Capo: educatore, animatore e protagonista della vita culturale e diocesana cittadina, docente universitario e conferenziere. Vuole anche sfatare l’idea che non avesse poi scritto molto; probabilmente non dette mai peso nella sua carriera alle pubblicazioni, percepite come un fatto privato, rispetto alla parola pronunciata che gli permetteva una relazione e un incontro".
Quali sono le novità di questa riedizione?
"È stata possibile grazie al contributo della banca Versilia Lunigiana e Garfagnana e vede la presentazione di monsignor Pier Carlo Medinelli, parroco di Cristo Re e primicerio del Capitolo della Cattedrale. Viene pubblicata nella collana etica dalle Edizioni Dehoniane di Bologna, tra le più importanti realtà dell’editoria cattolica italiana. Il testo è fedele all’originale del 1986, ho distinto le citazioni di Tommaso D’Aquino, come nelle pubblicazioni scientifiche, con un diverso tipo di carattere e rivisto l’apparato delle note".
Chiara Tenca