
Paolo Faconti, dirigente di Confindustria, nominato dal Comune della Spezia nel comitato di gestione dell’Authority
"Sbilanciate e inopportune". Così Uiltrasporti Liguria, tramite il segretario generale Roberto Gulli, definisce le nomine nei comitati di gestione delle Adsp del Mar Ligure Occidentale e Orientale (rispettivamente, Mattia Minuto e Paolo Faconti, dirigenti di Confindustria), denunciando un "orientamento sempre più sbilanciato e autoreferenziale" a discapito di chi lavora all’interno degli scali. "Il sindaco di Savona ha designato come rappresentante una figura di espressione diretta di Confindustria Savona, organizzazione datoriale che tutela interessi particolari. Anche il Comune della Spezia ha effettuato una nomina che segue la stessa logica, escludendo completamente ogni rappresentanza del lavoro. Scelte, probabilmente, formalmente ammissibili ma profondamente inique, che tradiscono lo spirito di equilibrio e pluralismo che dovrebbe caratterizzare la governance di un’infrastruttura strategica". Dito puntato sulla riforma del 2016 "che ha cancellato la rappresentanza delle parti sociali nei comitati portuali. Chiediamo di ragionare sulla necessità di riformare un modello di governance che oggi rischia di essere autoreferenziale, opaco e sbilanciato – chiude Gulli –. Vogliamo un porto partecipato, trasparente e aperto al contributo di chi ogni giorno lo rende vivo. Non si può governare un porto senza chi lavora al suo interno".