Si impicca in cella, salvato ragazzo di 19 anni

E’ stato due giorni in terapia intensiva, determinanti le manovre rianimatorie del medico e degli infermieri della casa circondariale

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Un ragzzo di 19 anni di origini marocchine è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Sant’Andrea dopo aver cercato di impiccarsi in una cella della casa circondariale della Spezia. Il drammatico episodio è accaduto nel pomeriggio di giovedì, ma la notizia è trapelata soltanto ieri dietro lo strettissimo muro di riserbo sollevato. Ed è una buona notizia, perché grazie al tempestivo intervento dei soccorritori e alle cure somministrate dal personale del reparto di terapia intensiva diretto da Cinzia Sani, il giovane è stato dichiarato fuori pericolo e verrà trasferito a breve in un altro reparto dell’ospedale.

Si sono rivelati determinanti i soccorsi praticati nell’immediatezza dal medico e dai due infermieri in servizio in quel momento a Villa Andreino. Le manovre rianimatorie da loro subito praticate al diciannovenne che ha cercato di impiccarsi, hanno avuto un’efficacia decisiva. Contestualmente è stato chiamato il 118 e un’ambulanza ha trasportato d’urgenza il ragazzo al pronto soccorso del Sant’Andrea, dove si è reso necessario l’immediato ricovero in rianimazione.

Grande merito va anche al personale della polizia penitenziaria di Villa Andreino che si è accorto per tempo del drammatico gesto. Il diciannovenne non era in isolamento, in cella con lui c’era anche un altro detenuto che però in quel momento era assente. In preda alla disperazione, il giovane marocchino ha quindi messo in atto il suo piano per togliersi la vita. Tra le informazioni che sono trapelate ieri, non è stata fornita quella sul perché il diciannovenne si trovasse in carcere.

Fortuna ha voluto che il personale della polizia penitenziaria si sia accorto in tempo del tentativo di suicido e che la dottoressa e gli infermieri del carcere siano intervenuti in tempo per salvarlo. E’ rimasto due giorni in rianimazione con la prognosi riservata, ma ora che le sue condizioni sono migliorate verrà trasferito in altro reparto.

Massimo Benedetti