
Sentieri presi d’assalto. Tariffe raddoppiate nei giorni di punta
Le tariffe della Cinque Terre Trekking Card raddoppiate nei giorni di massima affluenza, con l’obiettivo di preservare i sentieri ed evitare affollamenti sui percorsi tanto belli quanto delicati. È la decisione presa dal Consiglio direttivo del Parco nazionale nel corso dell’ultima riunione. L’aumento della card – che oltre all’accesso alla rete sentieristica soggetta a ’diritto di ingresso’, garantisce anche l’utilizzo del servizio bus gestito da Atc all’interno dei paesi, l’uso gratuito dei servizi igienici a pagamento, la navigazione internet wi-fi negli hot spot del Parco e l’ingresso a tariffa ridotta ai musei civici della Spezia – è una delle misure suggerite dallo studio commissionato dal Parco alla società Mic-hub per la gestione dei flussi turistici, e si pone l’obiettivo di incentivare la fruizione della rete sentieristica nelle giornate di bassa affluenza. Il Parco, sulla base dei pregressi studi sull’affluenza nei sentieri, ha individuato 19 giorni all’anno nei quali storicamente si sono sempre verificati picchi di affluenza. In questi giorni, il prezzo della card sarà raddoppiato: oltre al ponte pasquale (dove peraltro la vendita della card era stata sospesa per il maltempo; ndr), figurano i giorni dal 25 al 28 aprile, il 1° e il 31 maggio, il 1° e il 2 giugno, dal 14 al 18 agosto, e dal 1° al 3 novembre. In queste giornate, la Trekking Card adulti valida un giorno costerà 15 euro anzichè i canonici 7,50, quella valida due giorni passerà da 14,50 a 29 euro, quella da tre giorni da 21 a 42 euro. La card trekking famiglia valida un giorno – per nuclei familiari con 2 adulti e 2 o più ragazzi dai 4 ai 12 anni non compiuti – passerà da 19,60 a 39,20 euro, mentre quella per le comitive fino a 15 persone costerà 180 euro anzichè i 90 euro previsti negli altri giorni dell’anno. Previsti forti sconti per gli ospiti delle strutture ricettive dei tre Comuni e che aderiscono alla Carta europea per il turismo sostenibile, così come per gli over70 e i ragazzi fino a 12 anni non compiuti. Il raddoppio delle tariffe nei giorni di massima affluenza non sarà l’unica novità. Il Parco in questi giorni sta valutando se introdurre nuovamente il senso unico sul sentiero Monteresso-Vernazza: una decisione in tal senso sarà presa molto probabilmente dopo il ponte del 25 aprile, così da valutare l’effettivo impatto delle tariffe maggiorate della Trekking Card sui flussi di escursionisti. Un’altra iniziativa riguarda invece l’installazione di totem all’ingresso dei sentieri, in grado di calcolare il numero di escursionisti presenti lungo il percorso e, nel caso, di bloccare temporaneamente l’accesso qualora i camminamenti fossero troppo affollati, superando il limite di passaggi orari fissato dal recente studio. Una regolazione dei flussi in grado di preservare i tanto delicati sentieri a picco sul mare.