Se la pianificazione è marketing Città giardino e aiuole d’artista

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Trasformare il decoro urbano e dei borghi in uno strumento di animazione, marketing e promozione territoriale. Non solo opere di riqualificazione radicale nell’agenda della giunta lericina (nella foto il sindaco Leonardo Paoletti), che in questi giorni ha approvato il progetto ‘Lerici città giardino’, finalizzato al miglioramento delle operazioni di pianificazione e gestione del verde urbano. Un piano che prevede la redazione di un piano del verde, predisposto dagli uffici comunali di intesa con progettisti del verde e agronomi specializzati, che sarà alla base degli interventi, sviluppati sulla base di tematiche che abbracciano cura del territorio e marketing urbano. Tema principale sarà ‘Il Lungomare dei Poeti’ un progetto di riqualificazione che integra il decoro urbano con il marketing territoriale: il lungomare da San Terenzo a Lerici sarà al centro di un piano che integrerà i temi del design, comunicazione, arte, giardinaggio, paesaggio e ospitalità, con l’obiettivo di attrarre visitatori. Particolare anche il progetto legate alle ‘Aiuole d’artista’: le aiuole diventeranno una tela per artisti e spazi per installazioni, integrando il verde con l’illuminazione e il design. Attenzione anche ai borghi: nelle frazioni il progetto prevede il miglioramento degli spazi pubblici e di quelli privati, con il coinvolgimento dei cittadini. ‘Lerici città del buon vivere’ è invece il progetto che connette gli spazi verdi al benessere dei cittadini, attraverso interventi targettizzati per fasce d’età e dedicati a bambini, anziani e giovani. A completare l’iniziativa, la realizzazione di un programma di eventi, mostre e percorsi formativi per appassionati e progettisti del verde, giardinieri e manutentori. La prima fase del progetto partirà già nelle prossime settimane, dopo l’approvazione della giunta comunale. "Un programma di sensibilizzazione che coinvolge in primo piano la gestione del verde pubblico ma che si pone l’ambizioso obiettivo di coinvolgere i privati in azioni di partenariato finalizzate a rendere bello e sostenibile il territorio nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio e nella ricerca e tutela costante della bellezza" si legge nella delibera che approva i primi interventi, per un costo di poco inferiore ai 130mila euro.