
Scuola fa coppia con innovazione Palestra di idee e studio radiofonico Il salto di qualità del liceo Mazzini
La scuola, spesso accusata di essere ferma nel passato, è in realtà in evoluzione. Il Liceo Mazzini della Spezia ha inaugurato un nuovo laboratorio dedicato all’apprendimento pratico con una sala destinata al dibattito e un vero e proprio studio radiofonico. Senza il contributo di Fondazione Carispezia questo rinnovamento non sarebbe stato possibile, la scuola secondaria ha infatti partecipato al bando "Scuola e Innovazione 2021" ricevendo i fondi necessari per i materiali. Lo scopo di questo progetto è lo sviluppo di competenze che si allontanino dalla pura teoria della lezione frontale, portando i giovani a creare un confronto in lingua inglese su argomenti scelti. Durante la presentazione le studentesse si sono cimentate in una dimostrazione in lingua inglese, il tema sul quale hanno presentato i pro e contro è stato l’impiego dell’intelligenza artificiale e i suoi benefici. L’insegnamento oggi passa anche attraverso la pratica e l’acquisizione di tutte quelle competenze che il mondo del lavoro richiede, tra queste anche la capacità di saper comunicare ed esporre le proprie ragioni con pensiero critico. "Fa piacere vedere il risultato degli sforzi che fa la Fondazione per essere vicina al territorio – spiega Roberto Tregrosso, consigliere amministrativo della Fondazione – anche durante la pandemia eravamo intervenuti a sostegno delle scuole, spesso agli istituti mancano le risorse necessarie per adeguarsi alle dinamiche del mondo esterno, quindi il nostro investimento si rivela utile e importante, siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto all’interno di questo spazio." Il nuovo laboratorio è un valore aggiunto per la scuola, a sottolineare questo aspetto è la dirigente scolastica Cristina Spinucci: "L’integrazione di lezioni frontali e strumentazione tecnologica avanzata permettono agli studenti di essere pronti per le nuove professioni ed entrare nel mondo del lavoro con competenze spendibili, abbiamo in programma la formazione di altri spazi, tra questi anche un laboratorio dedicato al mondo del giornalismo e i social."
La presenza di uno studio radiofonico all’interno della scuola rappresenta una grande occasione, i giovani potranno entrare in contatto con uno dei primi mezzi di comunicazione mai creati, dando vita un ponte tra canali di ieri e canali comunicativi di oggi. La professoressa Daniela Raspolini si occupa proprio del progetto sullla radio e spiega l’idea da cui nasce l’impiego della radio: "Stiamo seguendo una linea che è quella delle avanguardie educative che prevedono la sperimentazione con nuove metodologie di apprendimento, tra queste l’uso della radio che permette ai ragazzi di avere competenze in più che potranno utilizzare nel loro futuro."
Tra i presenti all’inaugurazione anche il provveditore Roberto Peccenini che ha augurato ai ragazzi di fare tesoro di quanto appreso in questo contesto: "Questo laboratorio dell’innovazione si radica nella tradizione, la radio è il mezzo di comunicazione dei nostri nonni, inoltre è fortemente legata al nostro territorio e alla persona di Gugliemo Marconi, con questo laboratorio - ha concluso Peccenini- incontrate passato e futuro, la tecnologia vi permette di comunicare non solo con chi avete vicino, ma anche con chi è lontano, riflettete sull’importanza della parola e pensatela come un mezzo per trasmettere messaggi".
Ginevra Masciullo