Per ogni albero tagliato ne dovrà crescere un altro. La linea di indirizzo promossa dal Comune di Castelnuovo Magra verrà discussa in consiglio comunale, probabilmente già dalla prossima convocazione. C’è la necessità di mantenere la linea verde del territorio, coinvolgendo non soltanto l’ente ma anche i privati, pur facendo i conti con la necessità di tutelare la pubblica incolumità. Sono infatti diverse le situazioni a rischio emerse dai controlli sugli alberi. Lo screening eseguito dall’agronomo incaricato dal Comune ha stabilito la necessità di tagliare 8 esemplari di pino risultati vecchi e pericolanti e posizionati in aree pubbliche mentre per altre piante sarà sufficiente una potatura. "L’esame eseguito – ha spiegato l’assessore Luca Marchi – ha portato a evidenziare alcune situazioni di criticità. Già nel corso della scorsa legislatura ci siamo affidati a uno studio agronomo per mappare tutte le piante collocate in aree pubbliche, cortili delle scuole e giardini proprio per avere un quadro complessivo delle situazioni e scongiurare pericoli. Provvederemo comunque una volta abbattute le piante individuate dalla ricerca alla successiva piantumazione di nuovi esemplari. Una regola che vogliamo estendere anche ai privati. Già sono in vigore regolamenti che impongono determinati comportamenti in materia di abbattimento ma vorremmo arrivare alla definizione di un regolamento". Il Comune di Castelnuovo Magra dopo aver affidato l’appalto all’impresa Marven Group Amici del Verde per un importo di 12 mila euro ha autorizzato la richiesta di subappalto per l’abbattimento e il trasporto all’azienda Macchia Mediterranea.
CronacaScatta il taglio degli alberi malati nelle aree pubbliche e giardini