
Sasso contro il pullman. Trasportava il Cittadella
Un sasso contro l’autobus che trasportava allo stadio i giocatori e lo staff del Cittadella. C’è una macchia nello splendido pomeriggio di sport che sabato ha visto lo Spezia vincere nettamente contro la squadra padovana, e sul quale sono in corso le indagini della Digos spezzina. Un episodio che secondo gli investigatori nulla avrebbe a che vedere con il tifo organizzato spezzino, ma piuttosto con il gesto di uno scellerato. L’episodio è avvenuto attorno alle 13, quando l’autobus stava percorrendo il tragitto che separa l’albergo dove avevano soggiornato giocatori e staff tecnico, e lo stadio di via Fieschi. Ad accorgersi dell’episodio, alcuni membri della squadra padovana, che hanno allertato immediatamente l’autista del mezzo. Quest’ultimo, non appena arrivato nel parcheggio interno dello stadio, avrebbe richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine lì presenti, denunciando quanto accaduto e indicando il vetro posteriore del mezzo, dove era presente una lieve scalfitura. Le indagini della Digos sono scattate immediatamente, e nei prossimi giorni verranno acquisite le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza disseminate lungo il tragitto compiuto dall’autobus per recarsi allo stadio, al fine di individuare il responsabile del folle gesto che, secondo indicrezioni, non dovrebbe essere riconducibile alla tifoseria spezzina. Un gesto che evidentemente lascia l’amaro in bocca in un pomeriggio caratterizzato non solo dalle gesta sportive di chi era in campo, ma anche dal senso civico dei tifosi ospiti: i sessantasei supporter del Cittadella si sono resi protagonisti di un bel gesto a fine partita. In attesa di uscire dallo stadio, hanno ripulito il settore da cartacce, bottigliette e bicchieri di plastica. Per nulla demoralizzati dalla sconfitta in campo della loro squadra, hanno lasciato due sacchi di plastica rosa a testimonianza di un senso civico che ricorda quello dei tifosi giapponesi, abituati ad analoga cortesia. Gesto non nuovo da parte dei tifosi della società veneta, che già a settembre avevano ripulito il settore ospiti dello stadio Ferraris di Genova dopo la partita con la Sampdoria. Un gesto che ha trovato anche il plauso del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
Matteo Marcello