Qualche parola di troppo, e la lite che poi finisce nel sangue, con un giovane accoltellato. È accaduto martedì sera a Ceparana, in via San Venanzio, nelle vicinanze di un locale: ad avere la peggio un ragazzo di 23 anni residente in zona, che è stato colpito alla spalla da una coltellata inferta da un 28enne anch’egli residente nella piana. Il giovane è stato soccorso e trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia. La prognosi indicata dai medici è di 30 giorni, a causa delle ferite riportate. Nel frattempo i carabinieri, intervenuti a seguito delle numerose telefonate arrivate al 112 di residenti della zona, nel giro di poco tempo hanno rintracciato il presunto aggressore, denunciandolo a piede libero per lesioni aggravate. Le indagini dei carabinieri tuttavia non sono terminate: sono infatti in corso ulteriori accertamenti. Di certo, in attesa che l’Arma faccia piena luce sulla vicenda, la notizia dell’episodio di sangue ha rinfocolato le proteste di molti ceparanesi, preoccupati non solo da quanto accaduto la scorsa sera, ma più in generale dal trend negativo che da qualche tempo sta interessando l’intera piana, tra furti in appartamento e una recrudescenza del fenomeno di spaccio che sta interessando soprattutto le aree fluviali e boschive del territorio. "É veramente frustrante – dice il sindaco di Bolano, Paolo Adorni – vedere tutti gli sforzi attuati dagli enti e dalle aministrazioni locali per migliorare il territorio, mandati in fumo da atteggiamenti sbagliati. Il coordinamento tra Comune e stazione dei carabinieri è costante, è chiaro che nonostante tutti gli investimenti è impensabile che ci sia un carabiniere o una videocamere in ogni angolo del paese. Qui siamo di fronte al fallimento di un sistema educativo, dove sono stati persi i concetti di buona educazione e di convivenza. Nei prossimi giorni assieme ai carabinieri abbiamo fissato un incontro dove poter programmare assieme attività di contrasto rispetto a questi fenomeni, ma è certo che il Comune di Bolano e la stazione di Ceparana da soli riusciranno a fare poco. Rilevo – aggiunge il sindaco – peraltro non senza una punta di amarezza e polemica, che il presunto responsabile sia stato lasciato a piede libero, è questo la dice lunga sul quadro normativo attuale del nostro paese".
Matteo Marcello