ELENA SACCHELLI
Cronaca

Sabbadini, servono soldi. Manutenzione al palo. Comune corre ai ripari: "Al lavoro per i fondi"

A Sarzana, amministrazione comunale pronta a fare le opere necessarie. Rampi: "Nel prossimo biennio sistemeremo la parte impiantistica". Nessun dubbio: la sede della Rsa rimarrà quella di via Falcinello.

Sabbadini, servono soldi. Manutenzione al palo. Comune corre ai ripari: "Al lavoro per i fondi"
Sabbadini, servono soldi. Manutenzione al palo. Comune corre ai ripari: "Al lavoro per i fondi"

Criticità strutturali sì, ma tra il Comune e il Consorzio Blu – cooperativa sociale che gestirà la casa di riposo Sabbadini almeno fino al novembre del 2025 – vige la massima collaborazione. Svariate volte nel corso degli ultimi anni abbiamo sollevato problematiche che venivano riscontrate nella struttura, dando voce anche alle lamentele avanzate dagli stessi utenti presenti nella residenza sanitaria assistenziale di via Falcinello. Una struttura certamente datata che mostra i segni di obsolescenza, ma su cui l’amministrazione Ponzanelli è intenzionata ad apportare migliorie. Non è infatti all’ordine del giorno – né tanto meno del futuro prossimo – un cambio di struttura: l’rsa continuerà ad avere la stessa collocazione. "Stiamo lavorando per individuare in sede di bilancio alcuni interventi urgenti – ha spiegato l’assessore alla sanità Carlo Rampi – sia per quanti riguarda l’impiantistica che la struttura di un edificio in cui da circa 20 anni non viene fatta manutenzione". Come già affermato dallo stesso vicesindaco i problemi più evidenti della struttura sono quelli che riguardano il rischio di infiltrazioni soprattutto nella parte del garage "che sembra sia stata costruita apposta per allagarsi" e nella copertura, oltre alle problematiche di natura impiantistica.

"Nel prossimo biennio troveremo i fondi per sistemare la parte impiantistica - ha proseguito l’assessore Rampi - che comprende quindi sia l’impianto elettrico e il sistema di chiamate che consente i pazienti di mettersi in contatto con il personale che l’impianto antincendio. Inoltre abbiamo intenzione di destinare i fondi per l’efficientamento energetico, che negli ultimi anni abbiamo deciso di investire sulle scuole, proprio sulla Sabbadini".

È giusto infatti ricordare che l’edificio dove sorge l’rsa sarzanese è di proprietà del Comune a cui spetta provvedere alla manutenzione ordinaria (per importi superiori a 500 euro) e a quella straordinaria. Il Consorzio Blu, cooperativa sociale con sede a Faenza che si occupa di gestire la casa di risposo convenzionata con Asl 5, corrisponde infatti all’ente – e lo farà anche per i prossimi due anni – 148 mila euro l’anno. Le lamentele raccolte da "La Nazione" negli ultimi mesi non riguardavano però soltanto la struttura in sé, ma anche il fatto che il centro diurno presentato alla cittadinanza circa due anni fa non sia mai diventato attivo, il continuo turn over e la carenza di personale e la mancanza di attività di socializzazione proposte agli oltre 50 ospiti della struttura. Ecco che anche sull’ultimo punto l’amministrazione Ponzanelli, che spesso si reca a far visita agli anziani nella struttura, ha pensato ad alcune piccole novità. "Ci piacerebbe, anche in collaborazione con le associazioni botaniche, che venisse fatta qualche attività nel giardino esterno. Creare un piccolo orto o un roseto da far gestire agli anziani potrebbe essere davvero utili. Inoltre insieme al sindaco ci piacerebbe far passare proprio dalla Sabbadini qualche manifestazione sarzanese".