Ruffino bussa alla procura Discarica, sosta e frane

Esposto dei cittadini sulle problematiche che attanagliano via Ugo Botti. Preoccupano alcuni cedimenti della strada lungo il torrente Canalone.

Ruffino bussa alla procura  Discarica, sosta e frane
Ruffino bussa alla procura Discarica, sosta e frane

Una lista di pericoli, situazioni di degrado e presunte violazioni che da mesi non fanno dormire sonni tranquilli a chi abita dalle parti di via Ugo Botti, e neppure l’interessamento delle istituzioni avrebbe ’mosso’ qualcosa. Con queste premesse, da Ruffino si sono affidati all’avvocato Michele Fiore scrivere un esposto di quattordici pagine che, una volta recapitato alla procura del tribunale spezzino, è stato preso in carico dal pubblico ministero Claudia Merlino. Una situazione che si protrae da tempo, quella affrontata dagli abitanti, che nella segnalazione inviata alla procura lamentano in primis i "pericolosi fenomeni franosi" che stanno interessando il torrente Canalone, e che "stanno comportando il cedimento della carreggiata". Una strada stretta che, peraltro, è soggetta anche a l fenomeno del parcheggio selvaggio, con veicoli "abusivamente parcheggiati laddove risulta interdetta persino la semplice fermata" si legge nel documento dove viene evidenziato come l’intervento del Comune sollecitato dai cittadini non abbia prodotto risultati apprezzabili. Una situazione tale da precludere il transito ai mezzi d’emergenza e a quelli deputati alla raccolta della spazzatura.

I cittadini della zona non sono preoccupati solamente dalla mancanza di attenzione e cura del territorio da parte delle istituzioni, che ha portato anche alla creazione di "discariche a cielo aperto di qualsiasi tipologia di rifiuto, con pacifici rischi per ambiente e salute", ma anche e soprattutto dalla situazione in cui verserebbe la vecchia discarica di rifiuti tal quale, quella di Ruffino-Pitelli, da tempo sottoposta a un lungo intervento di messa in sicurezza. Nell’esposto si legge infatti della presenza di un "tubo fracasso collegato con il Sir di Pitelli che scarica in forma massiccia e del tutto incontrollata nel canale prospiciente con gli evidenti pericoli sia per la sicurezza della zona che per la salute dei cittadini". Proprio sulla questione della discarica, i cittadini attraverso l’esposto sollecitano una ispezione finalizzata a "verificare e valutare la corretta esecuzione delle attività, il rispetto delle prescrizioni e del cronoprogramma dell’intervento", anche alla luce di alcuni fenomeni di smottamento che hanno interessato anche alcuni terreni privati confinanti con la discarica.

Matteo Marcello