Aveva appoggiato il casco di colore giallo fosforescente sullo scooter in via Crispi per andare a fare una commissione veloce, ma al ritorno non la ha più trovato. Denunciato il furto alla polizia locale, gli agenti attraverso la visione dei filmati delle telecamere della zona, hanno visto il gesto compiuto da due giovani extracomunitari. Dalle telecamere veniva accertato che gli individui, impossessatisi del casco molto riconoscibile, notato uno scooter in piazza Europa con la chiave inserita, salivano a bordo allontanandosi verso viale Italia. A quel punto gli agenti della polizia locale proseguivano con i pochi indizi a disposizione: un casco giallo fluo, l’abbigliamento dei giovani ed il modello dello scooter. Nel giro di un’ora, grazie ad un minuzioso lavoro di incrocio delle immagini di tutto il sistema di videosorveglianza della zona del centro, veniva completamente ricostruito il percorso compiuto dai ladri e le loro azioni successive. I due, da via Crispi si immettevano in viale Italia dove si fermavano ed abbandonavano su un terzo motociclo il casco rubato in quanto, probabilmente, non rispondente alle loro esigenze di misura. Ma ecco che si impossessano di un altro casco, anche questo di colore giallo fluo, si seguono le loro tracce fino a verificare che una telecamera del quartiere Umbertino inquadrava tale casco su un motociclo in sosta, risultato lo stesso sottratto in piazza Europa. A tal punto dall’inquadratura della targa si risaliva al legittimo proprietario, che non si era ancora accorto che il suo scooter non era più dove lo aveva lasciato dimenticando le chiavi inserite. Mentre il primo casco rubato veniva recuperato e restituito al proprietario, altrettanto non poteva avvenire per la moto che aveva sostato per pochi minuti per poi essere di nuovo posta in marcia dai due ladri. Gli agenti della locale, determinati a recuperare il veicolo e dare un’identità ai responsabili del furto, proseguivano nelle indagini, sia avvalendosi ancora delle telecamere sia con ricerche sul territorio tramite le pattuglie a cui era stata segnalata la targa del veicolo rubato; peraltro le telecamere documentavano un passaggio di mano dello scooter, avvenuto dopo una trattativa dei due con altri due soggetti che consegnavano loro una somma di denaro e si allontanavano a bordo del motociclo.
Nella giornata di ieri la svolta: il motociclo veniva individuato in sosta in una via del quartiere di Mazzetta e restituito al proprietario.I quatto soggetti coinvolti nel furto e nella ricettazione dei caschi e dello scooter, tutti extracomunitari, sono stati den unciati per furto aggravato e ricettazione.