MATTEO MARCELLO
Cronaca

Bar del palazzo di giustizia. Arriva un nuovo gestore

Il Comune ha affidato la concessione alla società spezzina ’Il Fortino’. Lo scorso febbraio l’allora titolare fu arrestato per spaccio di droga . .

Il Caffè del Tribunale è pronto a riaprire i battenti: il Comune ha riaffidato la gestione

Il Caffè del Tribunale è pronto a riaprire i battenti: il Comune ha riaffidato la gestione

Sarà la società ’Il Fortino’ di Milena Novelli a gestire per i prossimi sei anni il Caffè del Tribunale, il bar situato all’interno del Palazzo di giustizia cittadino. Il Comune della Spezia nei giorni scorsi ha ultimato le procedure di gara per l’assegnazione in concessione del bene, a pochi mesi dai fatti che avevano portato Palazzo civico a risolvere il contratto con il precedente gestore. Come si ricorderà, nel febbraio scorso il gestore dell’attività, il 40enne spezzino Giovanni Cellini, fu arrestato dalla Guardia di Finanza dopo essere stato sorpreso a spacciare una dose di tre grammi di cocaina nella zona del tribunale; successivamente l’uomo fu trovato in possesso di altri 47 grammi della medesima sostanza nella tasca di una giacca ritrovata nel seminterrato del bar del tribunale. Le indagini avevano poi portato, nei giorni successivi, all’arresto di un’altra persona, Armando Morinaj, 37enne dipendente di una ditta edile spezzina, individuato dai finanzieri quale possibile fornitore dello stupefacente rinvenuto nei locali del bar: nell’abitazione e nel garage nella disponibilità del 37enne albanese erano poi stati ritrovati 599 grammi di cocaina e 121 di hashish. Il Comune, già nell’immediatezza dei fatti, aveva avviato le pratiche per la revoca della concessione, ritenendo quanto accaduto sufficiente per stracciare il contratto con l’allora gestore del bar. procedura, quest’ultima, che si è conclusa all’inizio della primavera, permettendo così agli uffici di palazzo civico di avviare una nuova procedura per affidare nuovamente in concessione il bene.

All’avviso pubblico lanciato dal Comune hanno risposto tre imprenditori, uno dei quali ha tuttavia ritirato l’offerta ancora prima dell’avvio dell’apertura dei plichi con le offerte. Tra i due contendenti, entrambi spezzini, alla fine l’ha spuntata la società ’Il Fortino’, capace di offrire un canone di concessione annuale pari a 18mila euro più iva, ben superiore ai 10mila euro più iva fissati a base di gara dal Comune. La riapertura del bar è da tempo molto attesa dagli avvocati – rimasti per mesi senza un punto per l’acquisto di marche da bollo – e dal personale del tribunale. Nel frattempo, prosegue la vicenda penale, con il Tribunale che nelle scorse settimane ha chiesto una perizia sullo stupefacente ritrovato nel seminterrato del bar.

Matteo Marcello