Rubano al supermercato, ma il direttore li segue: denunciati dalla polizia

Bloccati sulla banchina di un binario in stazione. Un marocchino di 26 anni e un'italiana di 22

Polizia in stazione

Polizia in stazione

La Spezia, 24 maggio 2022 – Rubano al supermercato vicino alla stazione ferroviaria, la polizia li blocca sulla banchina del binario.

Verso le 20 di ieri una volante è stata inviata in via Fiume perché il direttore di un supermercato stava seguendo due individui che avevano appena rubato degli oggetti all'interno dell'esercizio commerciale. L'uomo ha infatti indicato agli agenti arrivati sul posto, due persone sedute su di una panchina al binario n. 3, riconosciuti come gli autori del furto.

I due, un cittadino marocchino di 26 anni con vari precedenti in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio ed una ragazza italiana di 22 anni residente in un'altra provincia, hanno mostrato fin da subito un atteggiamento nervoso ed insofferente al controllo di polizia ed una volta messi al corrente della situazione, il giovane ha consegnato agli operatori di polizia una busta in plastica contenente vari generi alimentari asportati poco prima dal supermercato. Inoltre, ha consegnato spontaneamente agli agenti alcuni frammenti di sostanza stupefacente del tipo hashish dichiaratamente per uso personale.

Nel frattempo il direttore del supermercato ha riferito agli agenti che i due erano entrati nel suo esercizio e, dopo aver riposto alcuni prodotti all’interno di una busta di plastica, hanno oltrepassato le casse senza pagare, facendo suonare la barriera antitaccheggio; a quel punto lo stesso direttore si è messo al loro inseguimento, mantenendosi a distanza, ma senza mai perderli di vista.

Accompagnati negli uffici della Questura per gli accertamenti del caso, i due sono stati denunciati per furto aggravato (la merce asportata è stata riconsegnata all’avente diritto), mentre al 26enne marocchino è stata anche contestata la violazione amministrativa prevista per il possesso della sostanza stupefacente, deditamente sequestrata, e segnalato alla Prefettura come assuntore.

Marco Magi