
Ristrutturate 32 case Arte. Pronte per l’assegnazione
In attesa della pubblicazione delle nuove graduatorie (prevista il 25 febbraio), arriva una buona notizia sul fronte della disponibilità di case a edilizia popolare in città. E’ stato infatti concluso l’intervento congiunto tra Comune della Spezia, Fondazione Carispezia e Arte La Spezia per contrastare il problema rilevante dell’emergenza abitativa in città, con la riqualificazione e il recupero di una serie di alloggi comunali che non potevano essere assegnati proprio perchè bisognosi di interventi. Sono 32 gli appartamenti riqualificati grazie al finanziamento della Fondazione, sulla base degli interventi concordati con Arte La Spezia, alla quale il Comune ha affidato in convenzione la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Le abitazioni sono dislocate in vari quartieri: Chiappa, Umbertino, Valdellora, Melara, Rebocco, Canaletto, Mazzetta e nel centro storico. "Siamo impegnati nel reperire risorse e rispondere alle molteplici esigenze legate al tema dell’emergenza abitativa – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – investire in questo ambito contribuisce a garantire una società equa, andando incontro alle fasce più deboli della popolazione. Un ringraziamento a Fondazione Carispezia per aver accolto la nostra richiesta ed aver effettuato un investimento importante sul patrimonio pubblico". "Grazie a questo importante investimento della Fondazione – dichiara il presidente di Fondazione Carispezia Andrea Corradino (nella foto) – è stata risolta la situazione di emergenza abitativa di numerose persone. Un intervento complementare alle iniziative di housing sociale ultimate e in corso di realizzazione sul territorio spezzino, con l’intento di promuovere e incentivare forme di abitare sociale e inclusive".