Riordino delle aree protette Legge regionale impugnata

Il Consiglio del Ministri contesta la norma che prevede modifiche di superfici. Legambiente: "Deve sempre prevalere la pianificazione paesaggistica"

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Il consiglio dei ministri ha impugnato la legge della Regione Liguria sul riordino della aree protette, che aveva previsto l’ingresso dei comuni di Urbe nel Parco del Beigua, di Molini di Triora nel Parco delle Alpi Liguri, di Montoggio nel Parco dell’Antola. "Erano anche previste riduzioni di superfici tutelate negli altri comuni, compreso il Parco dell’Aveto" sottolinea Legambiente. "Avevamo salutato l’ingresso dei nuovi comuni nel sistema delle aree protette regionale con favore, esprimendo perplessità e chiedendo un ripensamento rispetto ai tagli effettuati negli altri comuni – commenta Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria – ci ha pensato il consiglio dei ministri e le motivazioni che portano all’impugnazione sono particolarmente severe, a proposito delle riduzioni avvenute". La Regione "è accusata di aver ridotto le superfici sottraendole alla tutela naturalistica e paesaggistica in assenza di copianificazione col ministero della Cultura". Il testo che motiva l’impugnazione sottolinea che la Regione "ha ecceduto i limiti propri dell’autonomia regionale, che la norma è illegittima sotto il profilo paesaggistico, in quanto determina una vistosa deroga, se non addirittura un pieno contrasto, al principio della necessaria prevalenza della pianificazione paesaggistica rispetto a ogni altro piano, programma o progetto nazionale o regionale e inoltre, riducendo i confini dei Parchi regionali, appare anche contraria all’articolo 9 della Costituzione, in quanto comporta un abbassamento dei livelli di tutela". In attesa "del completamento della procedura – conclude Grammatico – abbiamo chiesto da tempo la convocazione del tavolo di lavoro che era stato annunciato" per avviare "il percorso che porti all’aumento delle superfici protette in coerenza con la Strategia Europea della Biodiversità al 2030, ma ancora non abbiamo notizie. Così come non abbiamo notizie dell’integrazione dei Comuni che ne hanno fatto richiesta per essere integrati nel perimetro del Parco Nazionale di Portofino e che sono stati esclusi".