ROBERTA
Cronaca

"Riflessioni sulla politica: il ruolo della stampa come presidio del territorio"

La politica dovrebbe riflettere sul proprio cinismo e sulla credibilità, senza implicazioni penali. La stampa svolge un ruolo fondamentale di presidio del territorio e di mediazione sociale.

Della Maggesa

Alla politica, tutta quanta, sarebbe gentilmente richiesto di riflettere più attentamente proprio su questo male che la pervade e la inquina, ovviamente sempre al netto di implicazioni penali da provare nelle opportune sedi. La politica dovrebbe riflettere in modo approfondito sul proprio trasversale cinismo, che la rende così poco attrattiva e credibile. In fondo, ai rappresentanti della politica basterebbe farsi una passeggiata, al tramonto, sulle alture di un’isola abitata quasi esclusivamente da capre per provare a capire che non tutto è barattabile con gli idoli dello sviluppo. Non succederà neppure questa volta? È molto probabile. Intanto, dal nostro osservatorio, ci accontentiamo di fare un paio di osservazioni: l’isolotto per un po’ potrà starsene un tantino più sereno, anche senza quella protezione derivante dalla prolungata servitù militare che, diciamolo pure senza tema di smentita, gli ha permesso di dormire sonni tranquilli per molti decenni. Per il resto, rivendichiamo l’orgoglio di appartenere alle voci libere e ribadiamo quello che spesso ci pare scontato, ma che tanto scontato non è: la stampa incarna un fondamentale ruolo di presidio del territorio e anche quando parla un linguaggio scomodo svolge un’insostituibile funzione di pungolo e di mediazione sociale che merita il più assoluto rispetto.