Rientra in Italia con i documenti falsi, fermato su un'auto rubata

Gli agenti della squadra mobile spezzina arrestano l'albanese vicino alla stazione. Aveva evitato il carcere con l'espulsione

Quanto sequestrato dalla polizia
Quanto sequestrato dalla polizia

La Spezia, 4 settembre 2023 – A bordo di un'auto rubata: fermato dalla polizia e arrestato. Nel pomeriggio di sabato, gli operatori della squadra mobile della questura spezzina hanno tratto in arresto un cittadino albanese, classe 1988, già gravato da precedenti giudiziari, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dei furti in appartamento.

Le indagini avviate dalla polizia hanno individuato in città un’autovettura sospetta che risultava essere stata rubata con le relative chiavi ad Aulla, nei pressi della stazione ferroviaria spezzina, vicino ad una struttura ricettiva.

Nel corso dell’appostamento, gli agenti hanno notato un uomo, conosciuto per i suoi precedenti, che una volta salito a bordo del mezzo rubato, inseriva la chiave per allontanarsi.

Immediatamente fermato ed identificato, dopo la perquisizione, sono stati trovati diversi arnesi per lo scasso dei quali non era in grado di dare spiegazioni, nonché di due documenti di identificazione falsi, riportanti la sua effigie e generalità di fantasia: una patente ed una carta d’identità elettronica rumene.

Tra gli arnesi atti vi erano un grosso piede di porco, un flessibile, diverse paia di guanti, cacciaviti di varie dimensioni, nonché torce e luci a batteria.

Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di riscontrare che l’uomo era già stato espulso dal territorio nazionale, in esecuzione di un provvedimento emesso dal giudice in sostituzione di pena detentiva, ed era rientrato illegalmente in Italia, verosimilmente utilizzando i documenti falsi sequestrati.

L’uomo è stato quindi arrestato per possesso di documenti contraffatti e violazione dell’ordine di espulsione già eseguito, nonché denunciato per la ricettazione dell’auto rubata e per il possesso degli arnesi atti allo scasso.

Sono tuttora in corso accertamenti a cura della squadra mobile per verificare il suo eventuale coinvolgimento in alcuni furti consumati, negli ultimi giorni, in questa provincia.

La posizione del trentacinquenne arrestato, dopo il vaglio dei sostituti procuratori della Repubblica Elisa Loris e Federica Mariucci, per una puntuale analisi delle condotte e responsabilità dell’indagato, è stata rinviata al relativo giudizio di convalida. Processato per direttissima, questa mattina, al tribunale spezzino è stato convalidato l’arresto, disponendo nei confronti del trentacinquenne la custodia in carcere.

Marco Magi