La pizza di Riccardo La Rosa ha conquistato riconoscimenti
Levanto (La Spezia), 8 maggio 2016 - Se pensiamo alla pizza pensiamo a Napoli. È nota ai più la capacità dei pizzaioli partenopei e la qualità della loro pizza, tutto il mondo ce la invidia. La vera novità di questi mesi però ci dice che la qualità della nostra pizza è sul tetto d’Europa e al secondo posto a livello mondiale. Riccardo La Rosa, residente nel comune di Levanto ventisette anni, è stato l’artefice di una vera e propria impresa: primo classificato nel campionato europeo di pizza e secondo classificato nel campionato del mondo.
«Per me è stata una grande soddisfazione. Ho iniziato per caso, io prima facevo il saldatore, non sapevo come si facesse la pizza». Così Riccardo che continua nel suo racconto: «Un giorno mio padre mi chiese se avessi la voglia di rilevare la pizzeria di Levanto. È nato tutto per caso, sono entrato dentro la pizzeria e non sapevo fare nulla. Poi ho fatto un corso base per fare la pizza con la Confartigianato. Con calma da lì ho iniziato a strutturare la mia attività. Siamo partiti come semplice pizzeria da asporto, oggi abbiamo circa settanta coperti, ci siamo allargati e lavoriamo tanto». Come sono stati organizzati i campionati europeo e quello mondiale? «Quello europeo è stato organizzato ad Amburgo lo scorso marzo. Le modalità sono sempre le stesse: c’è una giuria che valuta la qualità della pizza che fai, abbinamento sapori, cottura. Ho vinto con una pizza burrata pomodorino prosciutto crudo, tartufo e pinoli tostati».
Al campionato del mondo, organizzato a Parma, hanno partecipato trentaquattro nazioni del mondo con un totale di seicentocinquanta partecipanti: «Lì ho ottenuto un bellissimo secondo posto – aggiunge Riccardo – per qualità e abbinamento sapori nella gara “pizza in pala”, è stata una bellissima esperienza motivo di orgoglio anche per tutto il nostro territorio».
Luca Erba