Recuperare la centralità dei benefici per l’economia

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Prima domanda

Il porto è la connessione naturale tra terra e mare. Per favorire un equilibrio tra porto e Città bisogna innanzitutto spiegare bene ai cittadini, che vedono nelle barriere che limitano l’ingresso alle aree portuali un esproprio del loro territorio, il Valore che può portare il porto alla Città.

In particolare i processi economici e sociali che scaturiscono dalle attività portuali. Non è possibile una crescita urbana senza un adeguato sviluppo ed ottimizzazione delle attività portuali, purché si rispettino rigorosamente gli aspetti di impatto ambientale. Il destino del porto e lo sviluppo dei traffici commerciali, turistici, logistici e dei servizi devono essere un volano per la crescita della città.

Da sindaco dovrò far capire che il conflitto d’interessi tra porto e città è più di apparenza che di sostanza, superato dagli enormi benefici collettivi che tutte le parti avranno se gli spezzini cominceranno a sentirsi parte della comunità portuale.

Seconda domanda

Le grandi navi a gas si ordinano con commesse pluriennali, che non si fanno influenzare da fenomeni di instabilità geopolitica ma dalle leggi del mercato.