MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Fratelli rapinati in casa da una banda: tre indagati per l’assalto ai due commercianti spezzini

Per uno dei componenti della banda è stata chiesta dall’avvocato difensore la perizia psichiatrica. Erano stati arrestati dalla squadra mobile dopo ave visionato le immagini del videocitofono

Tre indagati per l’assalto ai due commercianti spezzini

Tre indagati per l’assalto ai due commercianti spezzini

La Spezia, 5 maggio 2025 – Per la rapina a mano armata avvenuta un anno fa in una abitazione del centro cittadino ci sono tre uomini rinviati a giudizio ma per uno dei quali si attende l’esito della perizia psichiatrica che verrà disposta dal giudice Marinella Acerbi che ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato Cristina Mornelli difensore di Alfio Amore.

L’uomo insieme a Damiano Milardo e Patrick Ulivi, entrambi difesi dall’avvocato Alessandro Silvestri, sono infatti accusati della rapina aggravata avvenuta nella scorsa primavera ma Amore dopo le dichiarazioni rese alla polizia fu ricoverato per un problema di natura psichiatrica.

Al terzetto erano arrivati i poliziotti della squadra mobile di Spezia dopo una attenta indagine avviata dopo la denuncia presentata dai fratelli Raffaele e Daniele Vincenzi titolari di una attività commerciale. I due erano stati sorpresi nell’aprile 2024 all’interno del loro appartamento in via Venezia nel quartiere Umbertino e minacciati con una pistola, risultata poi giocattolo, per essere poi rapinati di milleseicento euro in contanti, diversi oggetti d’oro e orologi di marca presenti in casa per un valore totale di almeno 30 mila euro.

Gli uomini della squadra mobile guidati dal dirigente Alessandro Pescara Di Diana e coordinati dal sostituto procuratoee Federica Mariucci avevano messo insieme i tasselli dopo l’arresto di Patrick Ulivi e l’ammissione di aver collaborato alla spedizione staccando la luce dell’appartamento inducendo così i fratelli Vincenzi a aprire la porta per scendere a controllare l’eventuale guasto. Ma a attenderli c’erano gli altri due complici che erano entrati in azione armati di pistola.

Decisive alle indagini erano risultate le immagini registrate dal videocitofono oltre naturalmente alle testimonianze raccolte dalle vittime della rapina e dalle descrizioni dei soggetti che hanno agito a volto coperto. Il secondo uomo a essere identificato era stato Alfio Amore che ha poi chiamato in causa il terzo complice Damiano Milardo.

Il difensore di Amore, Cristina Mornelli, ha chiesto una perizia psichiatrica l’esito della quale potrebbe incidere sensibilmente anche sulla posizione degli altri due elementi finiti sotto processo. Per il più giovane e senza precedenti, Patrick Ulivi, l’avvocato Silvestri ha chiesto il patteggiamento della pena di 2 anni, 2 mesi e 20 giorni e l’abbreviato per Milardo. Tutti e tre i protagonisti della vicenda sono attualmente in stato di libertà.

Massimo Merluzzi