REDAZIONE LA SPEZIA

Rampe, pedaggio e telepass fanno discutere

Il presidente della Regione chiede la gratuità anche per altri tre Comuni. Forza Italia invoca l’installazione "di un distributore di biglietti"

Estendere la gratuità del pedaggio sulla tratta dell’A12 Ceparana-Santo Stefano Magra anche a residenti e domiciliatI dei Comuni di Follo, Vezzano e Calice al Cornoviglio. Dopo gli annunci dei giorni scorsi, la Regione mette nero su bianco in una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini e all’amministratore delegato della concessionaria autostradale Salt, Carlo Vezzosi, la richiesta di ampliare la platea degli aventi diritto alle agevolazioni per l’utilizzo delle nuove rampe sull’A12 a Ceparana. Sin dall’inaugurazione dell’infrastruttura, l’annuncio delle agevolazioni aveva creato molti mal di pancia, soprattutto tra i cittadini di Follo, Vezzano e Calice che, diversamente dagli abitanti di Bolano, si sono visti precludere la possibilità di accedere gratuitamente alla tratta tra Ceparana e Santo Stefano. Era stato lo stesso assessore regionale alle infrastrutture, Giacomo Giampedrone, ad annunciare che la Regione entro il 30 luglio (data di avvio delle agevolazioni sulla tratta Ceparana-Santo Stefano Magra; ndr) avrebbe sollecitato gli enti ad estendere le agevolazioni ai Comuni rimasti esclusi: di lunedì, la lettera con cui il governatore Giovanni Toti ha chiesto l’estensione del transito gratuito fra Ceparana e Santo Stefano anche "a tutti i residenti e domiciliati a Vezzano, Calice e Follo, fino alla riapertura del traffico del nuovo ponte sul fiume Magra lungo la ss330". Il governatore, che ha espresso soddisfazione per la puntualità con la quale "si è proceduto ad attivare il nuovo casello autostradale" spiega che "non si può non evidenziare come il bacino di chi patisce criticità per il crollo del ponte di Albiano" sia più ampio. Intanto non si placano le polemiche per la decisione di imporre l’utilizzo del Telepass per l’accesso e l’utilizzo delle rampe. Con la petizione popolare sulla piattaforma Change.org che ha superato le 300 firme, a lanciare l’ennesimo affondo sono Felicia Piacente e Alessandro Ferrarini, rispettivamente coordinatore della Val di Vara e responsabile commercio di Forza Italia, secondo i quali la scelta di consentire l’utilizzo delle rampe con l’A12 ai soli possessori di Telepass è "discriminatoria" perché "non consente a chi ne è sprovvisto di poter usufruire dell’infrastruttura.

Le rampe sono state realizzate per dare la possibilità di muoversi agilmente e alle aziende di tornare ad essere competitive in attesa che il ponte di Albiano venga costruito. A quanto pare non è così perché chi non ha il telepass non potrà mai usufruire delle rampe. Sarebbe opportuno collocare un distributore automatico del ticket, che eviterebbe i pericolosi episodi di questi giorni che hanno visto protagonisti vari utenti costretti a effettuare la retromarcia per la mancata apertura della sbarra, manovra pericolosa che non solo crea lunghe code ma che potrebbe causare incidenti".

Matteo Marcello