
Un’auto della polizia stradale la prima a entrare nelle rampe
Bolano (La Spezia), 17 luglio 2021 - Alle 17.26, quando la prima auto varca il casello d’ingresso del nuovo collegamento con l’A12, a poche centinaia di metri di distanza si consuma l’ennesimo pomeriggio di tregenda, con auto e mezzi pesanti in coda sulla provinciale che attraversa Ceparana.
Quanto possano essere davvero utili al territorio lo si saprà solo fra pochi giorni, ma certo è che le rampe di collegamento realizzate a Ceparana per ora hanno messo d’accordo quasi tutti. Il nodo della disparità di trattamento nell’accesso alle agevolazioni del pedaggio dei Comuni della piana ceparanese, così come delle aziende presenti, sarà tema caldo dei prossimi giorni.
Ad auspicare una manovra correttiva del ministero della società concessionaria dell’A12 è l’assessore regionale alle infrastrutture, Giacomo Giampedrone. "La Regione Liguria ha chiesto esenzioni uguali per tutto il comprensorio, per i residenti e per le aziende situate in queste zone, al momento la risposta del ministero è stata parziale, credo che soprattutto sulla tratta Ceparana-Santo Stefano si possa fare qualcosa di più, ci sono 15 giorni per lavorare dato che le esenzioni su questa tratta partiranno dal 30 luglio: dunque voglio sperare che commissario e concessionario autostradale assieme ad Anas, che sarà quella che fattivamente rimborserà i viaggi dei residenti, vogliano allargare la gratuità della tratta Ceparana-Santo Stefano anche ai Comuni ora esclusi".
Facce scure, ieri, quelle dei sindaci di Follo e Vezzano, tra i territori più penalizzati dalle scelte di ministero e Salt, e scuri erano anche i volti dei dipendenti di Salt che durante l’inaugurazione hanno realizzato un sit in per lamentare le proprie perplessità sulle decisioni intraprese dall’azienda, annunciando uno sciopero.
«Salt – si legge nella nota firmata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Sal Cisal – ha realizzato il progetto prevedendo entrate e uscite con solo telepass, senza presenza di un presidio per la gestione delle anomalie. È stata esclusa la realizzazione di una cassa telepass in uscita e di un emettitore di biglietti in entrata: ciò comporterà tanti problemi per la gestione di chi entrerà senza telepass e per quelli che cercheranno di uscire senza il dispositivo". Per i sindacati "è inammissibile il pericolo a cui si espongono gli utenti nel caso si blocchi il transito in uscita per una qualsivoglia ragione, con la possibilità che in breve tempo la coda giunga in autostrada. È inconcepibile che per risparmiare qualche migliaia di euro si dia un servizio monco espondendo l’utenza a problemi di sicurezza".
Da qui, l’annuncio dello sciopero, domenica 25 luglio: i lavoratori incroceranno le braccia nelle ultime quattro ore del secondo e terzo turno in tutti i caselli di competenza Salt.