Quei fanti piumati che hanno fatto la nostra storia Sipario sul raduno

Grande partecipazione alla sfilata di ieri mattina sul lungomare "Molti non sono qua perché impegnati nei soccorsi agli alluvionati".

Quei fanti piumati  che hanno fatto  la nostra storia  Sipario sul raduno

Quei fanti piumati che hanno fatto la nostra storia Sipario sul raduno

La sfilata delle delegazioni dei bersaglieri, suddivise per regioni, ha animato la mattinata conclusiva del 70° raduno. Prima del via ci sono stati gli interventi del generale di brigata Ottavio Renzi, presidente nazionale dell’associazione bersaglieri, e del generale di corpo d’armata Luciano Portolano, segretario generale della Difesa. Ha preso poi la parola il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, che ha evidenziato una settimana intensa di celebrazioni con regia del Comune: "Abbiamo vissuto in questi giorni lo spirito dei fanti piumati – ha detto – purtroppo molti non erano qui con noi perché impegnati a togliere il fango dalle case dell’Emilia Romagna. La Spezia è una città di mare, ma ha un legame forte con i bersaglieri che sono al fianco degli italiani da 187 anni".

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel suo intervento ha ricordato che i bersaglieri partirono proprio dalla Liguria per la spedizione di Crimea e che la loro corsa non si è mai fermata. Ha poi raccontato quando da giornalista inviato in Kosovo, ha avuto modo di apprezzare i bersaglieri per la loro professionalità: "I fanti piumati – ha detto – sono un pezzo importante della nostra storia dall’Unità d’Italia, nella quale la Liguria ha giocato un ruolo centrale, alla Repubblica, e continuano ad essere un pezzo importante del presente e del futuro del Paese, con tanti uomini impegnati nelle missioni all’estero, a cominciare da quel Mediterraneo di cui Spezia è una delle porte più importanti. Portano in giro per il mondo i valori che identificano e simboleggiano l’Italia: lealtà, coraggio, solidarietà, sacrificio, dedizione".

Al raduno hanno preso parte anche l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e l’assessore al Turismo Augusto Sartori. Nella tribuna delle autorità anche molti sindaci della provincia.

Massimo Benedetti