Presidio in piazza per la pace: "Fermiamo ogni forma di violenza"

Presidio "Israele-Palestina: Fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la pace" oggi alle 17.30 in piazza Mentana. Condanniamo terrorismo e reazione militare che ha mietuto vittime. Chiediamo conferenza di Pace e applicazione Accordi di Oslo.

Nuove adesioni al presidio ‘Israele-Palestina: Fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la pace’, in programma oggi alle 17.30 in piazza Mentana, promosso dalla Rete spezzina per la pace e il disarmo. "Aderiamo con convinzione – affermano dal coordinamento provinciale del Pd – condanniamo senza indugi ogni forma di terrorismo e l’attacco di Hamas che ha lasciato sul campo più di mille vittime, 200 ostaggi fra la popolazione civile israeliana; al contempo condanniamo la reazione militare che ha già mietuto migliaia di vittime fra la popolazione palestinese dall’inizio dei bombardamenti nella striscia di Gaza; una reazione che può portare ad un rafforzamento delle posizioni più radicali. È grande la preoccupazione per un possibile allargamento del conflitto. Chiediamo che il Governo, nelle sedi istituzionali europee e internazionali, richieda la convocazione di una conferenza di Pace e che faccia tutto il possibile per fermare il conflitto, per dare piena applicazione agli Accordi di Oslo riconosciuti dalle risoluzioni Onu". Anche +Europa aderisce "perché sono intollerabili ed inumani, sia il massacro di civili compiuto da Hamas, sia la successiva reazione di Israele contro i cittadini di Gaza". +Europa, proprio perché da sempre amica del popolo di Israele, non può tuttavia esimersi dal condannare l’escalation decisa da Netanyahu. "Perché è intollerabile bombardare la popolazione civile di Gaza – prosegue la portavoce Isabella Piro – e negare l’accesso ad acqua, cibo, elettricità e medicinali". In Piazza Mentena oggi ci sarà anche Rifondazione perchè "riteniamo importante l’appello di associazioni e sindacati, che chiedono di fermare le armi e di mobilitarsi per la pace".