REDAZIONE LA SPEZIA

Crolla porta da calcio, grave bimbo di 7 anni

Colpito alla schiena ha riportato fratture a costole e colonna vertebrale. L’episodio al campo comunale ‘La Guida’. Il racconto del padre

Il bambino travolto da una porta da calcio è stato trasportato in ospedale

Vezzano, 9 aprile 2021 - Tutto in un istante, quanto è bastato per trasformare il pomeriggio di gioco in una tragedia sfiorata. L’episodio l’altro pomeriggio al campo sportivo ‘La Guida’ dove un bimbo di 7 anni è stato colpito tra il collo e la nuca da una porta da calcio che si trovava nella struttura e si è ribaltata. Il bambino è stato subito portato all’ospedale della Spezia dove è tutt’ora ricoverato; il piccolo per fortuna sta meglio ma dovrà essere sottoposto ad una lunga riabilitazione.

Drammatico il racconto del padre Francesco che si trovava col figlio al momento dell’incidente. "Stavano facendo una passeggiata insieme ai nostri due cani, ci siamo fermati al campo La Guida che fra l’altro è molto frequentato. Attorno alle 18,30 ho chiamato mio figlio per rientrare a casa, era seduto vicino alla porta di calcio a 7, ce ne erano altre due di quel tipo oltre a quelle fisse che venivano usate per le partite a 11". Nessuno poteva immaginarsi cosa sarebbe accaduto di lì a poco.

"Mentre stavo andandogli incontro la porta si è ribaltata, evidentemente come le altre non era fissata: ha colpito mio figlio tra il collo e la nuca a soli 5 centimetri dalla testa". Attimi davvero terribili per Francesco, sono subito corso per soccorrerlo ed ho chiamato il 118, in quel momento pensavo solo a mio figlio e non ho pensato a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine nè a fare fotografie". Poi la corsa all’ospedale della Spezia dove il bambino è stato ricoverato. "Aveva tre costole rotte, tre microfratture alla colonna vertebrale e un pneumotorace. Quando sarà dimesso i medici mi hanno detto che dovrà stare 15 giorni a letto e poi per altre due settimane col busto".

Non mancano accuse allo stato della struttura dove è accaduto l’incidente. "E’ in condizioni a dir poco pietose, ci sono pezzi di ferro, materiale di ogni genere: è frequentata, soprattutto è un ritrovo dove gli abitanti della zona portano i cani. Il giorno dopo ho saputo che le porte mobili sono state tolte dal Comune e il campo ripulito. Non potevano farlo prima?". Episodio destinato ad avere strascichi giudiziari, l’uomo vuole avere giustizia per il figlio e si è rivolto per farsi tutelare all’avvocato Mauro Manzi.

"Ci sono due testimoni presenti al fatto – dice l’avvocato Manzi–_ che hanno visto da vicino l’accaduto, più un terzo poi intervenuto per aiutare il padre nel soccorso del figlio. Sto preparando una denuncia-querela alla procura della Repubblica, ci costituiremo come parte civile. E’ innegabile il fatto grave che un bimbo vada in una struttura comunale aperta e venga travolto da una porta. Ho già chiesto il permesso d’accesso alla cartella clinica quando il bimbo verrà dimesso. E’ amaro constatare che ci voglia un episodio così grave affinchè si provveda alla manutenzione". Proprio sul degrado al campo La Guida era stata presentata un’interrogazione al sindaco da parte del Movimento 5 stelle già nel 2016.