Una cinquantina di alloggi e spazi di aggregazione per far decollare il campus universitario spezzino. Prende forma il progetto per completare il polo di viale Fieschi: nel complesso dell’ex ospedale militare Falcomatà dove da qualche anno trovano posto le aule e i laboratori della struttura universitaria gestita dalla Fondazione Promostudi e quelle del Distretto ligure delle tecnologie marine, ben presto sorgeranno anche una residenza universitaria e una pluralità di servizi tale da connotare davvero la cittadella degli studi in un vero e proprio campus. Il primo passo verso questo salto di qualità è arrivato ieri, con la giunta comunale guidata da Pierluigi Peracchini che ha accolto la proposta progettuale presentata dalla fondazione guidata da Ugo Salerno, dando mandato agli uffici di avviare le interlocuzioni con la Soprintendenza per verificare il possibile utilizzo pubblico e gli eventuali vincoli sugli immobili presenti all’interno del complesso individuati allo scopo.
Beni peraltro nelle disponibilità del Comune già dal 2014, ovvero da quando si perfezionò con il ministero della Difesa e la Marina militare il piano di valorizzazione dell’area dell’ex Falcomatà: edifici già all’epoca ritenuti utili ai fini complementari alle attività del polo universitario, e che ora con il progetto presentato dalla Fondazione Promostudi sono destinati ad accogliere residenze per gli studenti ma anche spazi di comunità, come mensa e locali studio. Nel dettaglio, gli edifici interessati dalla trasformazione sarebbero l’attuale foresteria, un edificio disposto su un unico piano; il primo piano della palazzina che oggi ospita, al piano terra, alcuni ambulatori di Asl5, e l’ex cucina del complesso situata nel parco retrostante.
"La dichiarazione di interesse pubblico risulta prodromica a poter intraprendere con la competente Sovrintendenza gli iter volti al rilascio di pareri ed autorizzazioni per la realizzazione dell’iniziativa" si legge nella delibera con cui la giunta ieri mattina ha accolto la proposta di Promostudi, ente che si occuperà anche del reperimento dei finanziamenti e della realizzazione materiale del maxi progetto: l’ipotesi più concreta è quella della partecipazione al bando del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca relativo alla realizzazione di strutture residenziali universitarie. "È certamente un progetto molto importante – spiega il presidente della Fondazione Promostudi, Ugo Salerno – perché in grado di dare stabilità e nuove prospettiva al nostro polo. Le residenze universitarie, così come i servizi connessi alla vita universitaria, sono fondamentali per la creazione di un vero e proprio campus, e vanno incontro alle richieste che in questi anni sono arrivate dai nostri studenti fuori sede. L’Università di Genova vede nel campus spezzino il polo con maggiori possibilità di sviluppo, e questo progetto è un ulteriore passo per rafforzarlo. Ringraziamo il Comune e il sindaco che con efficienza e attenzione stanno seguendo questa iniziativa che rappresenta un vero e proprio salto di qualità".
Matteo Marcello