Poesia e arte ne l’Eroica

Pubblicato il nuovo numero della rivista, con la copertina firmata da Sutti

Poesia e arte ne l’Eroica

Giovanni Pardi e Gabriele Ciardi con l’ultimo numero de ’La Nuova Eroica’

Un lungo percorso fra arte, storia e cultura. È uscito, con la copertina di Nicola Sutti, un altro numero de La Nuova Eroica, rivista nata nel 2019, ‘figlia’ dell’associazione Amici di Ettore Cozzani, dedicata al fondatore e direttore de L’Eroica. A darle vita, l’idea di alcuni amici fra cui la scrittrice Gabriella Chioma, i docenti del liceo classico Costa Cinzia Forma e Andrea Ciardi e il compianto artista Francesco Vaccarone. "Fu una rivista polivalente, ogni numero è una piccola enciclopedia culturale fatta di recensioni, commenti, saggi e poesie e arte, curatissima dal punto di vista grafico – spiega Giovanni Pardi, uno dei promotori del nuovo periodico arrivato all’undicesimo numero: con ’La Nuova Eroica’ desideriamo riportare alla memoria dei contemporanei questo lavoro e ringraziamo Comune della Spezia e Fondazione Carispezia per il generoso contributo".

Tre uscite l’anno, sotto la guida del caporedattore Gabriele Ciardi, che partono dalla Spezia e guardano verso Roma e Milano – seconda patria di Cozzani – per ottenere nuovi contributi. "Per noi è un grande impegno – continua – e desidero sottolineare quanto sia importante la collaborazione di Ciardi, che ha ottenuto il primo premio ’Ettore Cozzani’ per la tesi a lui dedicata e ora cura con precisione e puntualità la nostra rivista". Il nuovo numero si apre con una copertina de ’L’Eroica’ e uno scritto di Pardi sulla ripresa delle pubblicazioni nel 1924; ’Guardare oltre la superficie’ è il saggio firmato da Valerio Cremolini, dedicato dal critico d’arte al compianto Francesco Vaccarone. Ampio il reportage fotografico sul Premio Ettore Cozzani 2023, e ancora, altri approfondimenti che permettono ai lettori di accrescere le proprie conoscenze in modo trasversale: Lorenzo Tronfi firma il saggio ’Louis Stevenson alla Spezia’, Olga Failla ’Il Christus Triumphans di Maestro Guglielmo – Il Crocifisso di Maestro Guglielmo a Sarzana: origini e trasferimento alla Diocesi di Luni’; Gabriella Tartarini illustra le opere digitali della 4° B del liceo artistico Cardarelli della Spezia, che hanno aderito ad un progetto rivolto alla diffusione e alla conoscenza dell’Eroica. Non manca la poesia con ’Vale ne moriar’ di Paolo Bertini arricchito dagli autoritratti di Valeria Nicoli. In chiusura, l’ode visiva costituita dalla mostra collettiva ’Marenostrum’ del collettivo The Spezziner e ’La tempesta e poi la quiete’ del giornalista Marco Magi.

Chiara Tenca