Una mano alla famiglie in difficoltà grazie a una variazione di bilancio appena approvata. Il numero crescente di domande presentate all’ufficio dei servizi sociali del Comune di Luni, sommato al contributo regionale non adeguato, ha portato l’ente a rivedere inevitabilmente il bilancio stanziando ulteriori risorse per il sociale. In particolare per far fronte alle richieste di aiuto al pagamento dell’affitto della prima casa. L’assessore ai servizi sociali dell’ente lunense Patrizia De Masi ha proposto dunque al consiglio comunale l’approvazione della variazione di bilancio che prevede lo stanziamento di ulteriori fondi per consentire la fruizione, di un maggior numero di utenti, del contributo sugli affitti, tutelando in questo modo le fasce più deboli. L’amministrazione comunale ha stanziato 17 mila 500 euro che vanno a aggiungersi al contributo di Regione Liguria ammontante in 6 mila 888 euro. A breve sarà aperto il bando sociale per assegnare e soddisfare domande per un totale di 25.405.03 di contributi. Inoltre per quanto concerne il bando per il pagamento della Tari relativa all’ anno 2024, sono state accolte le 145 istanze, ovvero tutte quelle che sono pervenute all’ufficio competente. Sabato, 7 dicembre, alle 10 nella sala consiliare del municipio sarà presentato uno spazio interculturale. Si chiama “Sportello di accoglienza, orientamento e accompagnamento ai servizi territoriali”. Il progetto è nato dalla sinergia tra la Cooperativa Mondo Aperto e l’ufficio servizi sociali ed è stato finanziato con il contributo della Fondazione Carispezia.
Lo sportello avrà sede presso la biblioteca comunale il martedì mattina e consentirà ai residenti di avere informazioni sui servizi di assistenza e sulle eventuali opportunità previste per far fronte alle esigenze. Continuano infine le attività dello Sportello Lavoro, ogni lunedì mattina presso la sede comunale, per supportare i cittadini nella ricerca attiva del lavoro.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’fficio dei servizi sociali ai numeri: 0187-690143; 690128; 690137. "Da parte della nostra amministrazione – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Patrizia De Masi – c’è un costante impegno e attenzione rivolto soprattutto alle categorie e fasce di popolazione più deboli in un’ epoca sempre più difficile che vede a livello nazionale 2 milioni di famiglie confluire nella fascia della grave povertà".
Massimo Merluzzi