
Gli agricoltori garantiscono anche un solido presidio e manutenzione del territorio. A fianco l’enologo Taddei
Una politica agricola che offra soluzioni a lungo termine. Il settore è stato al centro dell’incontro organizzato dal Partito Democratico della Regione Liguria per rilanciare le politiche agricole. Le associazioni di categoria hanno incontrato a Genova l’europarlamentare e responsabile agricoltura e politiche alimentari Camilla Laureti, il segretario Davide Natale e Matteo Bianchi responsabile economia Matteo Bianchi. Si è trattato del primo di una serie di incontri che toccheranno tutte le province, diversi territori e tutti i comparti agricoli della Regione. Tra i temi affrontati anche il ripristino delle risorse destinate all’agricoltura. I rappresentanti di categoria hanno esposto i loro bisogni e le difficoltà chiedendo interventi per affrontare le carenze di acqua, soprattutto in quelle aree come il Ponente ligure. Chiedono di non usare l’acqua potabile per l’irrigazione, che diventa spreco di una risorsa preziosa, ma di creare dei sistemi per servirsi di acque reflue oppure di quelle piovane. Tornano così a galla le richieste, da tempo avanzate, di costruzione di speciali invasi. Gli agricoltori inoltre hanno evidenziato il loro ruolo fondamentale nel presidio del territorio, per garantire la sicurezza e la tenuta dei versanti, ma anche per limitare lo spopolamento.
"Anche per questo – hanno spiegato i rappresentanti del Partito Democratico – bisogna mettere a sistema la produzione agricola con la filiera turistica ed enogastronomica, perché in alcune aree della nostra regione se non ci fosse l’agricoltura non ci sarebbe turismo che permette a molte zone di sopravvivere, per questo è importante che chi opera nel settore abbia i benefici di ritorno. Serve ridurre la burocrazia e favorire la trasmissione delle attività, dando ai giovani la possibilità di usare le nuove tecnologie, accedere al credito e mantenere le imprese. Serve rafforzare i servizi, ottimizzare i collegamenti: in Liguria le infrastrutture rappresentano una vera e propria tassa occulta anche per l’agricoltura e per il turismo agricolo". Il Pd si sta impegnando a portare avanti una proposta di legge per sostenere le aree interne e i piccoli comuni convinto che per rilanciare e rafforzare il comparto si necessario incrementare i servizi, migliorare le infrastrutture, collegamenti e la connessione alla rete. Affinchè aree interne e piccoli comuni diventino luoghi dove consentire progetti di vita e lavoro. Pensando dunque a incentivi per chi opera in queste aree, sia a livello sanitario che scolastico e incentivando chi apre qui delle attività, rafforzando i trasporti e agevolando nell’acquisto di una casa".
Massimo Merluzzi