Un accordo di consultazione, confronto e alleanza per un nuovo modello di sviluppo e di società. È quanto firmato tra la Cgil della Spezia e diverse associazioni del territorio, quali Arci, Auser, Federconsumatori, Anpi, Legambiente, Libera, Uds, Udi, Raot, Uisp, Amnesty International, Csi, Associazione Mediterraneo e Rete Azione Nonviolenta. "Negli ultimi anni la Cgil e molte associazioni e realtà sociali hanno promosso iniziative comuni su temi politici, economici, sociali, ambientali, dei diritti e della pace – spiegano i rappresentanti di Cgil e delle associazioni –. Oltre ogni impostazione corporativa o di perseguimento di singoli interessi, riteniamo che le rappresentanze del lavoro e le organizzazioni della società civile possano esprimere un punto di vista generale, non particolaristico e settoriale, dialogando, confrontandosi e collaborando per la realizzazione dell’interesse collettivo. Per questo vogliamo dar vita a uno spazio di discussione aperto e condiviso in cui si possano confrontare le rispettive posizioni, opinioni e documenti e si possano promuovere documenti ed iniziative comuni, con particolare riferimento ai temi e agli appuntamenti più importanti del dibattito politico, economico e sociale del nostro Paese e della nostra città: dalle questioni relative al Pnrr, a nuove politiche energetiche e industriali, all’estensione e qualificazione dello stato sociale, alle leggi di bilancio". Un accordo che si sostanzierà anche in seminari, gruppi di lavoro, iniziative pubbliche, mobilitazioni, documenti comuni. "Un accordo – affermano – che non vuole essere un semplice tavolo di confronto formale o tecnico, ma l’espressione di un percorso comune nella costruzione di una democrazia partecipata".