FRANCO ANTOLA
Cronaca

Pagelle a Euroguarco. Pieni voti dai lavoratori: "E pensare che siamo partiti da una cantina"

Da start-up ante litteram a colosso della produzione impiantistica con un fatturato da 26 milioni di euro e commesse in mezzo mondo. Un centinaio di operatori in Italia, con una ’prolunga’ a Singapore .

Pagelle a Euroguarco. Pieni voti dai lavoratori: "E pensare che siamo partiti da una cantina"

Cominciò tutto nel 1958, in una città uscita dalla guerra piena di macerie e cicatrici, un’economia e un’industria, Arsenale a parte, tutte da inventare. Luciano Ghirlanda, imprenditore di talento con tante idee ma inevitabilmente, a quell’epoca, limitate risorse da investire, la sua scommessa se la giocò in uno scantinato di via Del Canaletto. E’ lì che mise in piedi Euroguarco, start-up ante litteram diventata prima affermata azienda produttrice di guarnizioni e poi impresa ad alto tasso di tecnologia sul versante dell’impiantistica industriale e commesse in mezzo mondo, un fatturato di 26 milioni di euro, significativamente incrementato negli ultimi due anni.

"Eh sì, di strada ne abbiamo fatta tanta – racconta oggi Cristiano Ghirlanda, al timone di Euroguarco assieme al fratello Massimiliano dopo la scomparsa del papà Luciano, avvenuta nel 2014, entrambi con il ruolo di ceo nelle diverse divisioni produttive –. Il mercato si è ampliato, come la nostra produzione, e ci ha portato ad aprire nuove sedi. Oltre a quelli di Pietralba di Arcola, dove nelle quattro strutture sorte a cavallo del confine spezzino lavorano 88 dipendenti, abbiamo rilevato uno stabilimento a Moscazzano, vicino a Crema, che impegna un’altra dozzina di addetti, senza contare la società commerciale creata a Singapore per coprire quell’area di mercato". Euroguarco è una delle eccellenze industriali della provincia avendo sviluppato unità di business interne che si sono poi specializzate, dalla fornitura di sistemi di tenuta e materiali isolanti alla produzione di valvole, prodotti piping, progettazione e fabbricazione di impianti su skid, sistemi di condotte, progettazione e produzione di paratie e isolanti per treni e navi. Fra i clienti, colossi come Hitachi Rail e Bonatti Algeria, nel campo dell’ingegneria petrolchimica (fra i business più rilevanti quello dei dissabbiatori, gli impianti che puliscono il petrolio sporcato dalla sabbia). Più recentemente l’azienda di Arcola si è inserita anche nel filone dell’ idrogeno, fornendo componentistica avanzata alle aziende.

Ma, crescita di produzione e fatturato a parte, c’è un aspetto di cui i fratelli Ghirlanda vanno particolarmente orgogliosi ed è il risultato di uno studio condotto fra il personale, nelle due sedi di Arcola e Moscazzano, diretto a verificare il grado di soddisfazione del clima aziendale, analizzando parametri come benessere personale, gratificazione professionale, senso di appartenenza, eccetera. Ebbene lo studio si è concluso con una "pagella" superiore a tutte le realtà produttive della provincia sottoposte alla stessa verifica. L’analisi è stata curata da uno dei maggiori esperti della materia, Natascia Silvestri Jones, nel cui biglietto da visita sono indicate le sue competenze: "Executive Consultant, Certified Coach & Corporate Trainer, Organizational Psychologist". L’indagine articolata in 68 domande a risposta multipla, proposta da Confindustria Spezia e finanziata da Fondoimpresa tramite il Cisita, dove il consulente è anche docente, evidenzia in termini percentuali le risposte per ogni domanda. La consulente ha riferito che normalmente risposte positive superiori al 50% segnano un clima aziendale positivo. L’analisi del clima effettuata in Euroguarco, ha detto, è una delle migliori, se non la migliore che ha riscontrato da sempre.

PRE