MATTEO MARCELLO
Cronaca

Outlet, caccia al posto di lavoro. Le offerte non attirano i giovani: "Poca volontà di mettersi in gioco"

A Brugnato il Talent Day organizzato da Promos e Infojobs: tante donne in cerca di un nuovo impiego. "I ragazzi sono sempre meno propensi verso proposte non in linea con le aspettative"

I colloqui si sono tenuti nell’area dell’outlet riservata agli uffici direzionali. Diciassette i marchi che hanno preso parte all’iniziativa

I colloqui si sono tenuti nell’area dell’outlet riservata agli uffici direzionali. Diciassette i marchi che hanno preso parte all’iniziativa

Brugnato (La Spezia), 30 maggio 2024 - Ci sono pochissimi giovani. C’è una ragazza trentenne che dopo alcuni lavori saltuari è in cerca di un impiego soddisfacente, un lavoro sul quale possa costruire le proprie scelte di vita futura. Ma soprattutto, ci sono molte persone più grandi: quarantenni e cinquantenni che dopo aver perso il lavoro stanno provando a rimettersi in gioco. Tutti, curriculum alla mano, si destreggiano tra recruiter e tavoli, cercando l’occasione di una vita.

Uno spaccato sociale dell’Italia odierna, quello offerto ieri mattina dal “Talent Day“ organizzato da Promos e Infojobs all’outlet di Brugnato, dove i reclutatori di diciassette marchi della galleria commerciale hanno tenuto colloqui finalizzati alla selezione di nuovo personale da inserire all’interno degli organici. Store manager, sales assistant, addetti alla ristorazione: i posti in palio sono 17, in ottanta hanno risposto presente all’appello lanciato da Infojobs, inviando il proprio curriculum; la metà si è presentata ieri mattina per sostenere il colloquio con l’obiettivo di accaparrarsi un posto in quell’outlet che, di fatto, è la principale azienda dell’entroterra spezzino. I recruiter prendono appunti, si segnano i profili ritenuti più idonei sulla base dei profili richiesti dall’azienda, in un momento storico dove anche il retail, così come altri settori, soffre per la ’scarsa vocazione’.

"Un panorama di candidati come quello odierno mi fa pensare due cose: che i giovani non hanno volontà di venire a lavorare, e questo è sicuramente un tema attuale di carattere sociale – afferma Mattia Caruso, district manager di Replay, impegnato nel recruiting – e che si sia verificato in alcuni settori un ricambio generazionale per il quale oggi le persone che hanno più esperienza sono senza lavoro, fatto che però non necessariamente è un problema, ma un’opportunità: scommetterei su una persona con qualche anno più ma con esperienza, piuttosto che sul giovane carrierista che non si è mai misurato con determinate dinamiche. L’età non è un limite. Cosa cerchiamo? La propensione all’impegno: sembra una banalità, ma oggi non la è, anzi si trova raramente. Il lavoro non è solamente portarsi a casa uno stipendio, ma significa entrare all’interno di un sistema, di un meccanismo. Sta a noi capire se c’è questa attitudine".

Una giornata di colloqui che ha soddisfatto anche Infojobs. "Per noi è stata la prima volta nello Spezzino – spiega Enrica Perego, recruiting solutions manager – e siamo soddisfatti. Attraverso la nostra piattaforma abbiamo coinvolto candidati anche dalle province limitrofe, c’è stata una buona risposta. Pochi giovani? Sono sempre meno rispondenti a offerte di lavoro che non siano totalmente in linea con le loro aspettative, si avvicinano al mondo del lavoro con un approccio che è totalmente diverso rispetto anche solo a qualche anno fa".