
Operazione di voto in una sezione
Le urne dei 32 Comuni della provincia tributano la vittoria di Andrea Orlando, magra consolazione di fronte alla sconfitta nella competizione elettorale che ha sancito la vittoria di Marco Bucci. Se era tutto sommato preventivabile il successo del candidato spezzino nel suo territorio, meno lo sono stati alcuni risultati nei singoli comuni tradizionalmente di centrosinistra. L’esempio più clamoroso ad Ameglia dove gli elettori hanno dato la loro preferenza a Bucci che ha raccolto il 52% dei voti (900 per l’esattezza) contro il 45% di Orlando (780). Da due tornate elettorali amministrata dal centrodestra, Sarzana rispecchia le sue tradizioni di centrosinistra portando in dote a Orlando il 53,20% dei voti contro il 42,45 del suo sfidante. Il successo di Orlando in Val di Magra è certificato poi dal risultato di quei comuni tradizionalmente in mano al centrosinistra, quindi Arcola dove ha conquistato il 53% dei voti contro il 43, mentre a Castelnuovo Magra la vittoria è stata del 52% contro il 43,76. Di quasi dieci punti percentuali il distacco registrato a Vezzano con il 52,72% delle preferenze al candidato di centrosinistra, contro il 43,77%. Anche il capoluogo ha dato appoggio al suo concittadino, con una vittoria del 51% (16.706 voti) contro il 45,90 % (15.038) voti) quando a fine spoglio ieri sera mancavano solo 5 sezioni. Bucci è risultato il più votato inparticolare in Riviera mentre la val di vara si è un po’ divisa fra i due sfidanti.
Alcuni Comuni infine vedevano i rispettivi sindaci coinvolti in prima persona come candidati al consiglio regionale. A Santo Stefano Magra (con Paola Sisti in lizza per il centrosinistra) vittoria di Orlando, con uno scarto di meno di 200 voti (1974 per Orlando, 1718 a Bucci, 51% contro 44%). Quasi plebiscitaria la vittoria registrata a Luni con il sindaco Alessandro Silvestri in lizza per il consiglio: qui Orlando ha portato a casa il 61,48% dei voti, Bucci il 35,78.