Uccise il rivale in amore sparandogli per strada, condannato all'ergastolo

Omicidio D'Aprile: condannato Ruggiero. "Gesto premeditato". La decisione della Corte d'Assise della Spezia

A destra l'omicida, Francesco Ruggiero. A sinistra la vittima, Vincenzo D'Aprile

A destra l'omicida, Francesco Ruggiero. A sinistra la vittima, Vincenzo D'Aprile

La Spezia, 29 giugno 2021 – È stata accolta la tesi del pubblico ministero e così Francesco Ruggiero è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Vincenzo D'Aprile. “È stato un gesto premeditato” quello del sottufficiale dell'Aeronautica che l'11 marzo del 2019 esplose dei colpi di pistola contro Vincenzo D'Aprile, marito della donna con la quale aveva una relazione.

A destra l'omicida, Francesco Ruggiero. A sinistra la vittima, Vincenzo D'Aprile
A destra l'omicida, Francesco Ruggiero. A sinistra la vittima, Vincenzo D'Aprile

I giudici hanno accolto dunque quanto sostenuto dal pm Monica Burani, che aveva chiesto l'ergastolo sottolineando come l'omicidio fosse stato premeditato da Ruggiero. Quel giorno infatti il militare, temendo un riavvicinamento tra la donna che stava frequentando e il marito, prese una macchina a noleggio (da una ditta di viale San Bartolomeo, la cui dipendente fu ascoltata quale testimone) per seguirli, poi, una volta raggiunti in piazzale Ferro, tra il quartiere di Fossitermi e quello della Chiappa, sparò alcuni colpi verso D'Aprile, che morì sul posto sotto gli occhi della moglie e del figlio, nonostante l'intervento dei sanitari giunti sul posto.