Nuova viabilità e traffico più snello. Ecco i percorsi alternativi all’Aurelia

Le grandi opere infrastrutturali previste nello spezzino nell’accordo di programma fra Anas e Regione. A Riccò del Golfo un progetto da 3 milioni con la realizzazione di bretella, rotatorie e sottopasso.

Le grandi opere infrastrutturali previste sul territorio della Provincia spezzina sono entrate a far parte dell’accordo di programma tra Anas e Regione Liguria che sta per ottenere il via libera dal Ministero delle Infrastrutture. Molto attesa la realizzazione di un percorso alternativo alla Ss Aurelia nel Comune di Riccò del Golfo in prossimità della frazione di Debbio. Il progetto, dall’importo di 3 milioni di euro, consiste nella realizzazione di una nuova bretella che sia in grado di eliminare due curve, attualmente molto pericolose, lungo il tracciato principale per "addolcire" le altre due rimanenti. Verrà realizzato un incrocio a raso, con un allargamento a tre corsie, e un sottopasso per l’accesso alla zona abitata. Un progetto che ha l’obiettivo di eliminare le interferenze con le vie di accesso private senza interrompere il flusso sulla Ss1. Arriverà una rotatoria all’intersezione tra la Ss 330 di Buonviaggio e la Sp10 della Ripa a Bottagna nel Comune di Vezzano Ligure. Un punto nevralgico del territorio sia dal punto di vista infrastrutturale che urbanistico caratterizzata dalla curva che segna pericolosamente il transito continuo dei mezzi. La rotatoria viene quindi considerata ideale anche per garantire maggior sicurezza.

In questo caso l’importo dell’investimento è stato calcolato in 315 mila euro. Lavori di consolidamento e adeguamento impalcato stradale del ponticello in pietra in località San Benedetto nel Comune di Riccò del Golfo al chilometro 422 sulla Ss Aurelia. L’intervento consisterà nella riqualificazione dell’impalcato e prevede un investimento complessivo di 450 mila euro. Un percorso alternativo alla Ss Via Aurelia è previsto per i mezzi pesanti in transito nel territorio del Comune di Arcola. In particolare l’intervento si concentra sul sottopasso esistente le cui dimensioni ridotte non sono adatte al passaggio di trasporti pesanti che dall’area industriale si dirigono in direzione sud-est. La volta del sottopasso della linea ferroviaria infatti non consente l’attraversamento e i mezzi diretti verso Fornola, nel territorio di Vezzano, per imboccare l’autostrada. La proposta progettuale è dunque affidata alla realizzazione di una rotatoria posizionata successivamente al sottopasso e la riqualificazione di via Giovato. I vantaggi dell’intervento consistono nell’operare al di fuori dell’area Parco Montemarcello Magra Vara e per attuarlo sarà necessario l’esproprio di aree agricole. L’investimento è di 4 milioni di euro e il tempo richiesto è di 365 giorni.

Massimo Merluzzi