Nuova gestione del Camec Avanti Fondazione e Aidea

Oggi l’apertura delle buste con le due manifestazioni di interesse recapitate

Nuova gestione del Camec  Avanti Fondazione e Aidea

Nuova gestione del Camec Avanti Fondazione e Aidea

Il Camec muove l’interesse della Fondazione Carispezia e di Aidea. Sono infatti dell’ente presieduto da Andrea Corradino e dell’associazione di promozione sociale guidata da Gabriella Peroni le manifestazioni di interesse recapitate a Palazzo civico nell’ambito dell’avviso di consultazione preliminare di mercato lanciato allo scopo di individuare forme di partenariato mirate alla valorizzazione delle attività culturali del Centro di arte moderna e contemporanea. Oggi, la commissione comunale si riunirà per valutare le due proposte di utilizzo e valorizzazione presentate: quella ritenuta migliore diventerà la ‘base’ sulla quale gli stessi uffici comunali andranno a predisporre il vero e proprio bando a evidenza pubblica con cui individuare il soggetto al quale affidare il Centro, con una forma di partenariato pubblico e privato già utilizzata gli scorsi anni anche per il Centro Allende e il Dialma Ruggiero.

Le linee di indirizzo espresse nell’avviso pubblicato oltre un mese fa, tracciavano la strada per la gestione futura della struttura: nel paragrafo dedicato al profilo gestionale, oltre alla necessità di indicare "gli elementi e gli strumenti migliori, per mezzo dei quali calibrare e perseguire l’obiettivo di ulteriore valorizzazione del Camec in un’ottica sempre più nazionale e internazionale", si fa riferimento anche a "iniziative di utilizzo e valorizzazione del Camec che prevedano anche la realizzazione di opere di adeguamento e miglioramento degli spazi accessori, quali ad esempio le terrazze esterne, e investimenti per l’effettuazione di attività che possano contribuire a incrementare l’attrattività del luogo".

Una forma di partnership pubblico privata che i partecipanti all’avviso comunale hanno dovuto declinare (come richiesto dal bando; ndr) non solo in una progettazione dettagliata degli interventi proposti, ma anche nella presentazione di un vero e proprio piano economico finanziario per dimostrarne la sostenibilità. Il Camec proprio in questi giorni taglia il traguardo del 19° anno di attività. Inaugurato il 22 maggio 2004 allo scopo di consegnare alla città e ospitare in una sede adeguata i considerevoli fondi artistici provenienti dalle edizioni del Premio del Golfo e dalle donazioni Cozzani e Battolini, negli anni è cresciuto considerevolmente, ospitando nello storico edificio ottocentesco che fu dapprima una scuola elementare femminile e poi un tribunale, non solo l’esposizione delle raccolte permanenti, ma anche nuove mostre.

Matteo Marcello