Scienza e musica, con dieci ricercatori, otto tavoli tematici, una rock band di giovani studenti e un protagonista: il mare. Con questi ingredienti la ‘Notte europea dei ricercatori - Un sorso di scienza’ di scena domani al Pin. A introdurre la serata (alle 19.30) sarà la rock band Dis Ment, formata da quindicenni del liceo Pacinotti (Andrea De Biasi e Leonardo Andreoli alle chitarre, Max Segalla al basso, Samuele Quaretti alla batteria e Thea Cozzani voce), che alle 20.30 lasceranno il palco ai ricercatori e alle ricercatrici, che saranno accolti dal saluto delle autorità prima di sedersi ai tavoli a dialogare con il pubblico.
A parlare Mattia Barsanti (Enea), Alessandro Benedetti (Cnr), Paolo Braca (Nato Sto-Cmre), Erica Gabrielli (Enea), Sofia Lorenzini (Enea), Giacomo Giorli (Nato Sto-Cmre), Marina Locritani (Ingv), Marco Paterni (Cnr), Filippo Muccini (Ingv) e Giovanni Zappa (Nato Sto-Cmre). "L’obiettivo è portare la scienza vicino ai cittadini, per far conoscere il nostro lavoro e l’importanza che ha la ricerca per la vita di tutti", spiega Locritani, ricercatrice della sede di Lerici dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che, insieme all’associazione La Nave di Carta e al Comune (che ha dato il suo patrocinio) ha ideato e organizzato l’iniziativa nell’ambito del progetto Net-science Together. "Oltre ai momenti di approfondimento – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – anche musica e divertimento, per far sì che il confronto su temi fondamentali per il futuro dell’ecosistema diventi anche un’occasione di svago, soprattutto per i più giovani. In particolare, conoscere il nostro ecosistema marino è essenziale per garantire un futuro migliore, anche in termini di crescita economica". Tra gli argomenti, la mappatura di ambienti marini di pregio con il telerilevamento (Barsanti, Tavolo 1); i fenomeni meteomarini nel mar Ligure: due mareggiate storiche (Benedetti, Tavolo 2); l’intelligenza artificiale per lo studio del mare (Braca, Tavolo 3); l’ostrica piatta, il ripristino nel Golfo della Spezia (Gabrielli e Lorenzini, Tavolo 4); i suoni nell’oceano e negli ecosistemi marini (Giorli, Tavolo 5); la plastica in mare come studiarla con l’aiuto dei cittadini (Locritani e Paterni, Tavolo 6); i vulcani sottomarini (Muccini, Tavolo 7); i suoni artificiali subacquei: comunicare sott’acqua (Zappa, Tavolo 8). Per avere un posto ai tavoli è consigliabile inviare una email a [email protected] indicando il numero del tavolo scelto. Tutti i partecipanti riceveranno all’ingresso il ‘Passaporto del mare’ che verrà timbrato e darà diritto a un drink gratuito e a un regalo a ricordo della serata.
Marco Magi