’No’ ai concorsi per medici non obbiettori

Il consiglio regionale della Liguria ha detto ’no’ all’ipotesi di concorsi pubblici riservati a medici non obiettori per dare piena attuazione alla legge 1941978 sull’aborto. La proposta contenuta in un ordine del giorno del gruppo Pd - Articolo Uno è stata respinta con 17 voti contrari (l’intero centrodestra) e 5 favorevoli (centrosinistra e M5S). Il documento avrebbe impegnato la giunta "a valutare la possibilità di procedere all’indizione di uno o più concorsi, nelle strutture ove venga ritenuto più necessario, per l’assunzione di ginecologi non obiettori al fine di garantire la completa attuazione della Legge 19478". In tutte le strutture di ricovero liguri operano 123 medici di cui solo 59 (il 47,9%) non obiettori che effettuano interruzioni volontarie di gravidanza.