REDAZIONE LA SPEZIA

"No ad Enel, gas e area container"

Nessuna tessera, ma un’area di appartenenza ancorata ai valori della sinistra e a un civismo "militante" che privilegia temi quali sanità, scuola, ambiente. Insegnante di Italiano e Latino al Pacinotti, dove è anche vice preside, Roberto Centi (nella foto), 62 anni, consigliere comunale di LeAli a Spezia e vice presidente della commissione Sanità, rivendica "tre anni di opposizione forte e costruttiva", con la scelta di scendere in campo alle regionali come capolista nel collegio per la lista Sansa.

Anche per lei la Sanità è la prima emergenza?

"Sì. E in un quadro come questo l’Asl non è mai venuta in consiglio o in commissione a dire come stanno le cose. Covid a parte, il nodo più urgente è il nuovo Felettino. L’opera va fatta con i fondi europei, è ora di finirla di dire che è colpa di quelli che c’erano prima. Quanto alla pandemia, la nostra idea era separare i due presìdi, col Covid a Sarzana e il resto a Spezia. Poi gli altri nodi: gli Oss da stabilizzare o la Pa privata della possibilità di svolgere servizi funebri. La sanità non va privatizzata".

La scuola?

"La Liguria ha il più alto tasso di abbandono e di neet, ragazzi che non studiano né lavorano. Eppure la Regione ha precise competenze in materia. Nell’attuale fase, ritengo fondamentale che le lezioni avvengano in presenza. Le scuole stanno facendo il possibile, i problemi sono fuori. Mi domando come si pensa di gestire il sovraffollamento di zone come piazza Verdi dove si affacciano elementari, medie e liceo".

E l’ambiente?

"Dico no all’Enel, al gas e all’area di stoccaggio container. Dovrebbero essere professionalità locali a suggerire idee di riconversione in chiave green, e il Comune dovrebbe farsene carico. Quanto alla Palmaria, senza visioni integraliste, penso che molti edifici militari vadano ristrutturati, ma mi risulta ci siano diversi errori di catalogazione. Gli abitanti vanno tutelati, l’isola non deve diventare una giungla. Il waterfront, va ripensato, al di là di piscine e fontane in mare".

Franco Antola