Navonella, il comitato non molla: "Un uso strumentale del piano casa"

Le associazioni contestano il riferimento che ha consentito al consiglio di deliberare in deroga al Prg .

Navonella, il comitato non molla: "Un uso strumentale del piano casa"

Navonella, il comitato non molla: "Un uso strumentale del piano casa"

La raccolta di oltre mille firme depositata in Comune contro la realizzazione dell’impianto sportivo e immobiliare nella zona di Navonella, alla periferia della città, non ha portato al passo indietro auspicato dal comitato dei cittadini. Il consiglio comunale sarzanese ha fatto leva sul piano casa che andrebbe in deroga a quanto previsto dal piano regolatore (il vecchio Prg) ancora in vigore a Sarzana. Ma su questo aspetto il comitato dei cittadini – guidato da Giuliana Burzi, Fabrizia Giannini, Valter Chiappini, Alessandro Poletti (Legambiente) e Gianfranco Damiano (Italia Nostra) – ha sollevato più di un dubbio. "Ci chiediamo – spiegano – con quale norma sia possibile cambiare destinazione d’uso agli attuali immobili catalogati nel piano regolatore come testimoniali, e quindi con destinazione agricola, quando lo stesso Prg lo proibisce. Su questo aspetto esistono già sentenze del Tar Liguria. Vorremmo poi evidenziare come, invece, la stessa amministrazione abbia negato con una propria interpretazione la pubblicazione di tutti gli atti relativi al progetto prima dell’adozione in consiglio comunale, così come d’obbligo previsto nella delibera di Anac. E come non abbia rispettato i termini temporali imposti per la pubblicazione della delibera di adozione, eseguita più di un mese dopo, concretizzando quella che sembra una grave violazione dei principi di trasparenza e partecipazione all’azione amministrativa nei confronti dei cittadini così come ripresi pure nello statuto comunale". Il progetto proposto da un privato prevede la relizzazione, nella zona agricola di via Navonella, che fa parte del quartiere di Sarzanello, di un complesso sportivo comprendente campi da tennis, padel, area ristoro, parcheggi pertinenziali.

Ma ad alimentare la preoccupazione e la contrarietà al progetto da parte del comitato dei cittadini che si è formato proprio quando il progetto ha preso corpo e diventato ufficiale, supportati anche dall’opposizione consigliare, c’è anche l’ulteriore investimento immobiliare collegato al centro sportivo. Ovvero la realizzazione di 17 bilocali con piscina e 133 parcheggi. Operazione che secondo il consiglio comunale è consentita utilizzando il piano casa, superando dunque i vincoli del Prg. "Anche in questo caso – prosegue il comitato – vorremmo sapere come possa sia possibile utilizzare volumi che non sono presenti nelle planimetrie cartacee precedenti il 2005 e neppure nelle successive mappe catastali digitalizzate".

Massimo Merluzzi