REDAZIONE LA SPEZIA

Natività ’aerea’ della gente di mare Inchino dell’elicottero della Finanza

Spettacolare rappresentazione all’iniziativa promossa da Assonautica sulla scia dell’ideatore Pino Tomaino. Al Terrizzo dell’isola Palmaria la natività subacquea sullo sfondo dei getti d’acqua di un rimorchiatore

Natale della gente di mare ma anche del cielo, sull’isola Palmaria. Così è cresciuto, dal 1997 – quando venne tenuto a battesimo sull’isola del Tino su iniziativa del compianto Giuseppe Tomaino – l’evento mattutino del 24 dicembre che fa da apripista alle varie natività subacquee che si inanellano nel golfo della Spezia allo scoccare della mezzanotte. L’edizione del 2022 promossa dall’Assonautica provinciale - che dopo la scomparsa di ’Pino’ ha raccolto il testimone dell’iniziativa - è stata caratterizzata dalla partecipazione di un elicottero del Reparto aeronavale della Guardia di Finanza di base a Genova diretto dal colonnello Alessandro Cavalletti. Con un sincronismo a prova di secondo, il velivolo è entrato sulla scena della natività salmastra, prima della messa celebrata da don Maurizio Galeotti a Terrizzo, cimentandosi in diversi inchini interpreti del valore dell’evento: l’omaggio a Gesù Bambino accompagnato dai sub e la gratitudine a tutti gli operatori che si adoperano per la sicurezza in mare attraverso le organizzazioni di appartenenza, presenti nell’occasione con le motovedette. C’erano quelle di Guardia Costiera, Polizia di Stato, Comsubin, Vigili del Fuoco. Con loro anche i Carabinieri e gli operatori della ditta Jandra Sub specializzata in lavori subacquei.

Un bel quadro d’insieme, incorniciato dai getti d’acqua di un rimorchiatore che opera in porto, nel concerto di sirene e musiche natalizie diffuse dal traghetto del Consorzio di navigazione "Cinque Terre Golfo dei poeti" che ha svolto il servizio navetta per i soci di Assonautica e quelli aggregati dell’associazione Amici dell’isola del Tino. E’ accaduto grazie alla tessitura organizzativa del direttore di Assonautica Romolo Busticchi e dei consiglieri Roberto Alibertini e Giorgio Chimenz, al Terrizzo dell’isola Palmaria dove dal 1999 si svolge questo speciale momento di condivisione spirituale e nautica. Per molti anni, quando era custodita dalla Marina Militare, è stata chiesa di San Giovanni a fare da luogo della cerimonia. Poi il degrado ha avuto il sopravvento sulla fruibilità della struttura nel frattempo incamerata dal Comune di Porto Venere nell’ambito del protocollo d’Intesa con Ministero della Difesa, Demanio e Regione per la valorizzazione dell’isola. Che ne sarà dell’edificio non è chiaro. Di sicuro non è fra i beni sulla rampa di lancio dell’asta. Ma di sicuro è tornata a vita nuova, invece, grazie al restauro finanziato dalla Sopritendenza, la chiesetta di San Venerio sull’isola del Tino, lì dove iniziò il Natale della gente di mare...

Corrado Ricci