MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Nasce il parco didattico. L’area di San Rocco sfida il cambio del clima

La sponda del torrente Parmignola è stata riqualificata dal Comune di Luni. Sono stati messi a dimora alberi resistenti alla siccità e agli agenti patogeni.

Il taglio del nastro del nuovo parco inaugurato nell’area del torrente Parmignola in località San Rocco

Il taglio del nastro del nuovo parco inaugurato nell’area del torrente Parmignola in località San Rocco

L’attenzione al verde all’ambiente si è tradotto con il primo parco dedicato alla biodiversità. Diventerà un’aula dedicata allo studio delle piante frequentata dagli studenti delle scuole del territorio. Il progetto studiato dall’amministrazione comunale di Luni è stato realizzato nell’area di San Rocco a Casano all’interno del quale sono state inserite numerose essenze funzionali alla creazione di un’area verde che risponda alle sfide del cambiamento climatico. Infatti specie come il carrubo, canfora, l’acero oppure l’albero di Giuda, il frassino, sughera, leccio e la Roverella hanno un elevata resistenza alla siccità e ai patogeni e saranno la base del nuovo impianto vegetale. Nelle prossime fasi l’area verrà ulteriormente arricchita con nuovi servizi e strutture. Il Parco risponde anche all’obiettivo di creare un parco di didattico per far conoscere alle giovani generazioni l’ampia biodiversità del mondo vegetale e diventare uno strumento didattico per le scuole del territorio creando una bellissima “aula nel bosco”.

In tutto sono state piantate oltre 30 piante di circa 20 specie diverse ma molte altre ne dovranno essere impiantate con la realizzazione dei successivi lotti funzionali. Il Parco è stato inoltre progettato per essere fruibile anche dalle persone diversamente abili e la realizzazione dei successivi lotti funzionali consentirà di migliorare ulteriormente questo aspetto. Alla presentazione del parco insieme agli amministratori comunali e don Carlo Cipollini era presente anche l’agronomo Alberto Dazzi che ha curato il progetto.

"Confermiano la nostra attenzione all’ambiente – spiega l’assessore Massimo Marcesini - recuperando uno spazio attiguo al centro sociale che consentirà oltre all’aspetto didattico anche di promuovere l’attività fisica grazie alle 13 stazioni di attrezzi in legno. Prossimamente verrà arricchito con una fontana e impianto di illuminazione. Un tempo in quest’area era presente anche il comitato di San Rocco molto impegnato nell’organizzazione di eventi. Sarebbe bello che si potesse ricreare un gruppo di volontari che aiuti il Comune nella gestione e controllo dell’area oltre che alla promozione della sua fruizione e nell’aspetto didattico per il quale coinvolgeremo le scolaresche".

Massimo Merluzzi