MARCO MAGI
Cronaca

Musica, sbandieratori e mascherine in centro Il Carnevale spezzino è da ’tutto esaurito’

Circa settemila le persone scese in piazza nella giornata di ieri per festeggiare l’appuntamento tra coriandoli e stelle filanti. Come da tradizione non è mancato neppure la premiazione dei costumi più belli. Tanti i genitori e i figli vestiti per l’occasione

Musica, sbandieratori e mascherine in centro Il Carnevale spezzino è da ’tutto esaurito’

di Marco Magi

Quasi cinquemila soltanto al pomeriggio, un paio di migliaia alla mattina. Numeri stratosferici per un ritorno alla normalità davvero liberatorio. Sì, il ‘Carnevale spezzino’, la creatura che il consigliere Marco Tarabugi ha rispolverato nel 2017, ha fatto centro. "Tutto in una giornata, senza neanche i carri – afferma emozionato il patron della kermesse – va ogni più rosea aspettativa". Ed è vero, perché un oceano di persone, soprattutto di famiglie con i loro bambini, ha invaso piazza Verdi. Duro è stato il compito dei giurati (Gianluca Capellazzi, Daniela Carli, Gabriella Crovara, Andrea Canini, Daniele Izzo e... chi scrive questo articolo) per decidere a chi assegnare i riconoscimenti fra le 125 mascherine iscritte. Le più piccole non hanno neanche tre mesi, poi su su fino al limite dei 12 anni.

Le più gettonate? Tigro e Spiderman per i maschietti, Mercoledì Addams (tantissime) e Elsa per le femminucce. Ma c’è davvero di tutto, da Tommaso vestito da Salley, a Gioia la Bersagliera. C’è chi ha fatto un rebus in spezzino e chi ha ricordato una ‘macchietta’ iconica della nostra città, ma perfino chi si è vestito da mini Ultras Spezia. Tutti bellissimi e bravissimi i piccoli, ma una classifica andava pur fatta. Dunque ecco i migliori e i premi. Mascherina femminile: Diletta Vivarelli (Banana Split); Mascherina maschile: Adrian Roman (Maschera originale dominicana); Premio Batiston: Alessandro Montalti (Aeronautica); Premio Maia: Viola Vivarelli (La dama del Carnevale); Miglior gruppo: Katrin e Lilith (Popcorn); Maschera sportiva maschile: Pietro Magnani (Spezia calcio); Maschera sportiva femminile: Perla Zorrilla (Stemma e Torrione della Spezia); Premio Re Carnevale: Nathan, Edward e Antoine (Siamo un covo di pirati e noi siamo i loro figli); Maschera originale maschile: Davide Navarra (Yuppy Dou); Maschera originale femminile: Zoe Marie Coppola (Carabiniere di piazza Brin); Premio speciale del Comune: Andrea e Alessio (Sei di Spezia se). La manifestazione è stata curata con l’appoggio in particolare dagli assessorati alle Attività Produttive e Città dei Bambini del Comune, rappresentati da Marco Frascatore (intervenuto alle premiazioni insieme al sindaco Pierluigi Peracchini) e Daniela Carli, in collaborazione con le associazioni ProSpezia, ProSpezia Ciassa Brin, Comunità dominicana, Comunità ucraina, Belli e Brutti di Suvero, I Giochi di una volta della Pallavolo Don Bosco, Nasi Uniti, Associazione Tandem, I Ragazzi della Chiappa gruppo Facebook, Inedita, pro loco Pitelli, Nuova Fossitermi, Music Factory, Banda Puccini con il maestro Gabriele Castellani e le tre scuole di danza Dancing Project, My Way Dance Academy e Arcimboldo. Trampolieri, bolle di sapone, gli sbandieratori di Levanto, il mimo Ramon, il Mago Chico, le canzoni interpretate da Davide Micoli e l’attenzione catalizzata da una novità realizzata dal Ptz Photo Lab di via Monfalcone: una Mistery Box allestita come un creativo set fotografico dal professionista Davide Petruzzo, che ha fatto divertire i bambini e pure i genitori.

Insomma, per il ‘Carlevà dea Spèza’, quindi, appuntamento per il prossimo anno, con i complimenti all’infaticabile Tarabugi per aver rinvigorito una tradizione nata nel lontano 1869 e che continua a stupire.