Muretti a secco. Più di mille richieste online

Boom di prenotazioni per i finanziamenti dedicati ai muretti a secco in Liguria: già oltre mille domande presentate in poche ore. Misura fondamentale per la salvaguardia del territorio e delle coltivazioni eroiche. Scadenza domani per presentare le domande.

Muretti a secco. Più di mille richieste online

Muretti a secco. Più di mille richieste online

Un boom di prenotazioni in poche ore dall’apertura delle richieste on-line. Sono già oltre mille le domande per ottenere i finanziamenti del bando dedicato ai muretti a secco, misura 4.4 del Psr, il programma di sviluppo rurale promosso da Regione Liguria e sostenuto dall’ente con un finanziamento da 9.4 milioni. Le domande già ricevute dopo poche ore dall’apertura sono state infatti ben 1242 e ci sarà tempo fino a domani per presentarle. "Una misura fondamentale dal punto di vista agro, climatico, ambientale – ha spiegato il vice presidente della Regione Liguria con delega all’agricoltura Alessandro Piana – sia per la salvaguardia del territorio sia delle coltivazioni eroiche che connotano la Liguria". Grazie allo snellimento dell’iter burocratico e al lavoro svolto dagli uffici inoltre sono già state istruite 662 domande. Sono beneficiari dei contributi del programma di sviluppo le aziende agricole, gli enti pubblici, i proprietari e i gestori dei terreni in generale. "Un aspetto inestimabile della nostra viticoltura – conclude Piana – è quello della prevenzione idrogeologica e ambientale. Basti pensare alle fasce terrazzate che caratterizzano il paesaggio agrario costiero della Liguria che rappresentano un arricchimento della biodiversità, contribuendo ad aumentare la varietà dei micro habitat locali. Per tali ragioni ho riconosciuto la necessità di favorire il mantenimento dei muretti a secco destinandovi nella tornata attualmente aperta 9.4 milioni di euro e semplificando le norme che disciplinano il regime autorizzativi per il recupero e la manutenzione". Il termine per la presentazione delle domande scade domani: info disponibili sul sito della Regione e su agriligurianet.it.

m.m.