
La commissione licenzia la nuova disciplina. Giarelli: "Una tutela per tutti". Al bando la corsa a torso nudo
Obbligo del certificato medico di idoneità sportiva per l’utilizzo delle strutture sportive del Montagna. È una delle novità introdotte da Palazzo civico nel nuovo regolamento che, dopo il passaggio in commissione, lunedì 16 giugno è atteso dalla ratifica in Consiglio comunale. Un documento frutto della necessità, da parte dell’amministrazione comunale, di mettere assieme in maniera organica in un unico documento tutte le determinazioni che negli anni hanno riguardato le diverse strutture presenti all’interno del compendio, di proprietà della Marina militare ma gestito dal Comune per effetto della convenzione sottoscritta ormai diversi anni fa con Difesa Servizi. Nel dettaglio, per ciò che concerne le strutture di atletica leggera, queste potranno essere utilizzate esclusivamente dai tesserati Fidal o equivalenti Federazioni di atletica agonistica, in possesso di certificato medico per attività agonistica in corso di validità (oltre che dai dipendenti militari e civili del ministero della Difesa e dell’amministrazione della Marina; ndr). Stessa cosa per i campi da tennis: nel regolamento è chiaramente scritto che "l’accesso è consentito a chi abbia presentato l’eventuale certificato medico richiesto", specificando che "coloro che sottoscrivono abbonamenti annuali, configurandosi come attività non occasionale, hanno l’obbligo di presentate idonea certificazione attestante l’idoneità all’attività ludico motoria".
Un’attenzione, quella verso la salute, certificata anche nelle disposizioni che riguardano l’utilizzo degli spazi aperti e delle aree verdi del compendio sportivo, la cui concessione dovrà prevedere in maniera tassativa "l’adeguata copertura assicurativa e idonea certificazione sanitaria" di tutti i partecipanti alle iniziative. Nel medesimo regolamento, il Comune ha introdotto anche una serie di regole generali di comportamento: dall’accesso ai campi consentito unicamente con "abbigliamento adeguato alla pratica dell’attività che si intende esercitare" – con un avvertimento: gli utenti che adotteranno un abbigliamento non completo, rimanendo ad esempio a torso nudo, saranno allontanati dall’impianto –, al divieto di fumare e di consumare alcolici negli impianti. "Fino a oggi – afferma l’assessore comunale allo Sport, Alberto Giarelli – non esisteva un regolamento unico, ma diverse direttive a seconda dell’impianto. La novità è l’introduzione dell’obbligo della certificazione medica: vogliamo che chi utilizza le strutture sia in possesso dell’idoneità allo svolgimento della pratica sportiva".
Assieme a quello relativo al Montagna, il prossimo 16 giugno sarà approvato anche un altro regolamento, ovvero quello che disciplina l’utilizzo delle palestre scolastiche in orario pomeridiano. Strutture che risultano fondamentali per molte associazioni e società sportive della città, con il Comune che ha deciso di mettere nero su bianco un regolamento per la concessione degli impianti di proprietà. "In questo caso – aggiunge l’assessore allo Sport – abbiamo deciso che i bandi per l’assegnazione degli spazi saranno annuali, così da poter valutare ogni dodici mesi tutte le richieste pervenute dalle società, con l’obiettivo di andare incontro a tutte le esigenze delle associazioni e pianificare al meglio gli spazi a disposizione".
Anche in questo caso, le società per ottenere in concessione gli spazi dovranno sottostare a una serie di condizioni, tra cui l’autocertificazione del presidente sulla certificazione medica e idoneità sportiva degli atleti, il possesso del defibrillatore. Stabiliti anche i criteri per l’assegnazione delle palestre: in ordine di priorità, saranno premiate le società aventi la sede sociale nel comune della Spezia; poi quelle che hanno il maggior numero di atleti per attività residenti nel comune (relativi alla stagione conclusa), poi le società che praticano attività sportiva giovanile e di avviamento allo sport e per portatori di handicap; poi quelle di attività di mantenimento per la terza età e per portatori di handicap. A seguire, verranno premiate le richieste per allenamenti di società amatoriali e, infine, quelle per attività motoria per adulti.
Matteo Marcello