
Mondo pesca, spazio alle donne "Contano competenza e impegno"
Una professione apparentemente declinata al maschile anche se nel mondo professionale della pesca è presente anche il gentil sesso. Ne ha parlato Daniela Borriello responsabile regionale Coldiretti Impresa Pesca al forum tutto al femminile "Donne e lavoro. Dialogo sul futuro" che si è tenuto nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi organizzato dall’assessore alle pari opportunità del Comune di Genova, Francesca Corso al qale hanno partecipato tante professioniste per raccontare i propri percorsi. Daniela Borriello ha conosciuto il settore pesca e acquacoltura come dottore commercialista non nascondendo la necessità di disporre di un carattere determinato.
"In un settore prevalentemente maschile – ha spiegato Borriello – è necessario avere personalità ed essere abbastanza forti da farci ascoltare. C’è diffidenza quando si vede una donna in una posizione di responsabilità, nel mio settore in particolare, ma anche negli altri". Il consiglio, quindi, valido per tutti i settori è quello della preparazione. "Esattamente è necessario essere competenti e sempre preparate sulla propria materia, dimostrandosi ancora più informate rispetto agli uomini. Questo è un ottimo modo per farsi ascoltare e rispettare da un punto di vista professionale". L’esperienza con pesca e acquacoltura nasce da un’eredità paterna e col tempo si trasforma in una vera e propria passione. E, nonostante il comparto sia ancora prettamente maschile, oggi in Liguria su tre associazioni di categoria due rappresentanti della pesca sono donne.
"La pesca in Italia soprattutto nella nostra Regione - ha concluso Daniela Borriello - è un settore dimenticato nonostante sia un’attività alla base del nostro sostentamento fin dall’inizio dei secoli. Proprio perchè i numeri sono bassi conta mi sento di guardarla con occhi materni, come un piccolo da aiutare a crescere e ad essere ascoltato". Oltre a Daniela Borriello sono intervenute Alessandra Revello avvocato cassazionista, vicedirettrice della collana editoriale Mnemosine–Donne nell’ombra e autrice della biografia "Rosa Scafa. La prima poliziotta italiana" e Chiara Vanone da sempre legata alla siderurgia genovese in quanto figlia del fondatore della Siat, Rita Bencivenga esperta di europrogettazione, Mara Morin responsabile regionale ligure del calcio femminile, coordinatore tecnico delle squadre dell’Entella Femminile, Debora Ghietti advisor sui temi di responsabilità sociale e sostenibilità, Beatrice Papei Allori giovane genovese Alfiere di Mattarella.
m.m.