
Dopo due anni di pandemia e di difficoltà per il settore turistico alla Spezia è stato portato avanti un progetto vincente "La Spezia Mille e una Notte", che ha contribuito al rilancio del territorio anche in bassa stagione. La prima notte a carico del visitatore, la seconda offerta: questa modalità ha portato al rimborso di 646 notti nelle strutture ricettive e ha aiutato le imprese del turismo a prendere confidenza con le possibilità della digitalizzazione.
L’uso di canali di comunicazione come le pagine social del Comune della Spezia ha permesso di avere una panoramica sul target raggiunto e sugli interessi dei visitatori. Sia dai dati che dalle testimonianze di chi lavora nel settore, rilevate anche tramite le associazioni di categoria, è emerso un grande apprezzamento per l’iniziativa, specialmente perché utile a raggiungere un obiettivo condiviso: la destagionalizzazione del turismo. Le due campagne sponsorizzate e un intenso lavoro sulla comunicazione hanno permesso di ottenere 27.903 visualizzazioni del sito dedicato al progetto "La Spezia Mille e una Notte", il messaggio è stato visualizzato da 35.7231 persone dal Nord Italia e 100092 dal Centro Italia, grazie al monitoraggio dei risultati è infatti possibile vedere la provenienza delle persone, dato funzionale a capire quali siano le direzioni dei flussi turistici e stimare il tipo di viaggio e la permanenza sul territorio.
Il pubblico principale raggiunto è giovane, 54,15% uomini e 45,85% donne nella fascia dai 25 ai 34 anni, nel contesto della promozione è stato possibile individuare anche le città da cui è stato mostrato maggiore interesse, in ordine Milano, Torino e Roma. Le attività che hanno aderito al progetto sono state 30 e come viene sottolineato dall’Assessore al Turismo Maria Grazia Frijia e dai presenti, si spera che in futuro si possa puntare ad una crescente partecipazione per consolidare La Spezia come realtà turistica. CDH Hotel e Lunamar sono state le strutture più cliccate, per quanto riguarda le experiences il primato va a Cinque Terre Experience seguita da Spezia Survival People, l’attenzione riservata all’analisi dei risultati si è dimostrata fondamentale per comprendere non soltanto che tipo di ricettività cerchi il turista, ma anche il tipo di esperienza che si aspettano i visitatori, i quali sempre più spesso decidono di rimanere più a lungo sul territorio e visitare altre zone olre alle estremamente note Cinque Terre.
Alla presentazione dei dati erano presenti il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, i responsabili turismo Antonella Simone di Confartigianato La Spezia, Valentina Figoli Cna La Spezia, Lorenzo Servadei Confcommercio La Spezia, il vice presidente vicario della Camera di Commercio Davide Mazzola e Roberto Cozzani presidente del consorzio Welcome to La Spezia.
Ginevra Masciullo